Federico II, patto Kineton-Dieti:
ai più meritevoli le tasse le paga l’impresa

Federico II, patto Kineton-Dieti: ai più meritevoli le tasse le paga l’impresa
Mercoledì 19 Febbraio 2020, 10:27
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Ai migliori laureandi di ingegneria elettronica e informatica della Federico II le tasse universitarie e la formazione postlaurea le pagherà Kineton, società partenopea di ingegneria avanzata specializzata nei settori Trasporti, Media e ICT. È quanto stabilito dal protocollo di intesa firmato martedì 18 febbraio dal Dieti - Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione dell’Università Federico II e da Kineton. Presenti Giorgio Ventre, direttore del Dieti, Ciro Attaianese, docente di Convertitori, Macchine e Azionamenti elettrici, Giovanni Fiengo, amministratore delegato di Kineton, e Giovanni Azzarà, direttore commerciale aziendale.

Nel dettaglio l’accordo prevede l’attribuzione di borse di studio e di premi di formazione agli studenti che intendano sviluppare la propria tesi nel corso dell’anno 2020 presso la sede della Kineton nei settori Media e Trasporti.

Le borse verranno assegnate sia ai laureandi del Corso di Laurea triennale sia agli studenti della Magistrale. La selezione degli studenti e la scelta delle tesi da premiare sarà effettuata da una commissione composta da docenti del Dieti e da professionisti di Kineton. A determinare la scelta, oltre alla tesi, anche la media degli esami e il tempo impiegato per il conseguimento del titolo di laurea.
 

«Restituire quanto si è ricevuto da un territorio ricco di talento e competenza. È questo lo spirito che anima il protocollo di intesa tra noi e il Dieti della Federico II», afferma Giovanni Fiengo, amministratore delegato di Kineton. «Da questa università trae linfa buona parte della nostra forza lavoro, noi stessi siamo la testimonianza che grazie a una formazione di alto livello si possono fare passi assai significativi su mercati fortemente competitivi come quelli delle tecnologie dell’informazione, dei media e dei trasporti. Le competenze e la formazione delle nostre università sono una ricchezza da conservare e alimentare per il bene di tutto il tessuto sociale e produttivo».

«Siamo davvero orgogliosi – rilancia Giorgio Ventre, direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione della Federico II – di questa iniziativa di Kineton per sviluppare e premiare tesi innovative dei nostri studenti. Sia per le tematiche scelte sia per la possibilità di collaborare a progetti di innovazione con una azienda dinamica ed interessata a crescere. I settori dell’automotive e dei media digitali sono tra quelli più dinamici e con le prospettive di crescita più promettenti e questa iniziativa aprirà ai nostri giovani talenti opportunità di lavoro di qualità. Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione dell'Università di Napoli Federico II sta lavorando intensamente per garantire ai nostri studenti non solo le competenze necessarie per gestire nuove e sempre più complesse tecnologie ma anche e soprattutto la possibilità di contribuire all'innovazione delle nostre imprese e dei nostri territori. Didattica, ricerca e trasferimento tecnologico sono i tre pilastri sui quali cerchiamo di costruire l'università di domani».
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