Si avvicina a una bambina: «Vieni via con me». Poi urla e tensione con i genitori: paura in una farmacia

Identificata una ragazza: prima ha guardato la bambina, fissandola, poi le ha chiesto di andare con lei

Si avvicina a una bambina: «Vieni via con me». Poi urla e tensione con i genitori: paura in una farmacia
Si avvicina a una bambina: «Vieni via con me». Poi urla e tensione con i genitori: paura in una farmacia
di Redazione web
Lunedì 17 Luglio 2023, 19:21 - Ultimo agg. 20:42
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Paura in una farmacia di Imperia in largo Sabatini per quello che inizialmente sembrava un tentativo di rapimento, poi ridimensionato da una successiva ricostruzione. Protagonista della vicenda una bambina che si trovava con i genitori, quando una ragazza prima l'ha guardata, fissandola, poi le ha detto «Vieni via con me», per poi successivamente dare in escandescenze.

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È l'episodio, su cui i carabinieri stanno ancora cercando di fare chiarezza, avvenuto nel pomeriggio.

Tra la ragazza e i genitori della bambina sarebbero volate urla e forte tensione. La giovane, che è apparsa in forte stato di agitazione, per cui è stato necessario anche l'intervento del personale sanitario, è stata sottoposta a fermo di identificazione. In un primo momento si era sparsa la voce che la ragazza avesse tentato di rapire la bambina.

Una vicenda non ancora chiara

Non c'è nulla di chiaro né di evidente nella storiaccia avvenuta oggi a Imperia. L'unica cosa certa è che la ragazza la bambina non l'ha nemmeno toccata, ma ha dato in escandescenze mandando all'aria una farmacia prima che qualcuno la immobilizzasse e chiamasse carabinieri e soccorsi. Ma i fatti dovranno essere chiariti, a partire da quelle due frasi «Vieni via con me» e «Datemi la bambina» riferite dai testimoni.

A Imperia il sole è ancora rovente quando padre, madre e la loro bimba si trovano davanti alla farmacia di largo Sabatini. Secondo le prime testimonianze, la ragazza, già in forte stato di agitazione, li avrebbe avvicinati dicendo «datemi la bambina». I genitori si sono spaventati e si sono rifugiati in farmacia seguiti dalLa giovane donna. Subito dopo quest'ultima ha dato in escandescenze, fracassando tutto quello che riusciva a fracassare.

C'è chi ha chiamato i carabinieri, chi il 118. La ragazza è stata portata fuori dove si sono occupati di lei volontari e il medico inviati dal 118. È stata sedata e ora è in ospedale. Ma cosa c'è di vero, in questa storia? Davvero la ragazza voleva rapire la bambina? L'episodio, su cui i carabinieri stanno ancora cercando di fare chiarezza, ha ancora flebili contorni che si prestano a più interpretazioni.

Di vero c'è che i carabinieri sono intervenuti perché la giovane ha dato in escandescenze, di vero c'è che i medici del 118 l'hanno sedata e che è stata trasferita in ospedale, dove verrà sottoposta a una serie di esami, alcologici e tossicologici compresi. Di vero c'è che i genitori della bambina sono sotto choc ma non hanno sporto denuncia, e la farmacia ha subito danni ingenti. Per ora, e fin quando l'Arma non avrà concluso le indagini, di vero c'è stata soltanto la paura.

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