Un preside di Cesena è stato aggredito e colpito con un pugno dal parente di un'alunna, andato a prendere la nipote pur non avendo la delega dei genitori. È successo ieri alla Scuola Media 2 di via Pascoli, dove sono intervenuti anche i carabinieri. Il preside ha cercato di spiegare le ragioni per cui la scuola non poteva affidargli la ragazzina, ma l'uomo prima si è innervosito, poi gli ha sferrato un pugno sull'orecchio. Il dirigente scolastico è andato al pronto soccorso e ha avuto una prognosi di 14 giorni.
«L'aggressione è un fatto gravissimo e inaccettabile. La scuola è il luogo dove i nostri ragazzi imparano il rispetto delle regole e delle persone, dove sono chiamati a relazionarsi tra loro usando il dialogo e il confronto come strumento di risoluzione dei conflitti», ha detto il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca. «Oltre a condannare quanto accaduto, voglio esprimere la mia solidarietà al preside, oggetto di un attacco ingiustificato e ingiustificabile per aver fatto semplicemente il proprio dovere», ha aggiunto.
Valditara: “Preoccupante susseguirsi di aggressioni al personale della scuola”
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito valuterà i presupposti per proporre una costituzione di parte civile. “Dopo la professoressa picchiata a Castellammare di Stabia, ora anche un preside aggredito a Cesena. Di fronte a questo preoccupante susseguirsi di aggressioni ai danni del personale della scuola, il Ministero dell’Istruzione e del Merito valuterà i presupposti per proporre una costituzione di parte civile, eventualmente lamentando anche un danno d'immagine all’Amministrazione. Docenti e presidi non saranno lasciati soli”. Così Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito.
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