Teresa e Trifone, al via il processo d'appello. La difesa di Ruotolo chiede una perizia super partes

Teresa e Trifone, al via il processo d'appello. La difesa di Ruotolo chiede una perizia super partes
Teresa e Trifone, al via il processo d'appello. La difesa di Ruotolo chiede una perizia super partes
Venerdì 12 Ottobre 2018, 11:54
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A quasi un anno dalla condanna all'ergastolo in primo grado, è iniziato oggi il processo d'appello a carico di Giosuè Ruotolo, 29enne ex caporal maggiore dell'Esercito ritenuto colpevole dell'omicidio di Trifone Ragone e della fidanzata Teresa Costanza. Trifone, 28 anni, e Teresa, 30, furono uccisi il 17 marzo 2015 nel parcheggio del palasport di Pordenone.

"Ruotolo? Non gli direi niente, voglio solo giustizia per mio figlio Trifone"

La Corte ha stabilito, dopo essersi riunita, di non concedere alle telecamere di alcune trasmissioni televisive di riprendere il processo e in particolare, Ruotolo. L'avvocato Rigoni Stern, che difende Ruotolo, ha annunciato che chiederà alla Corte una perizia super partes per fare chiarezza su alcuni punti dell'inchiesta che la difesa definisce contraddittori.



Teresa e Trifone, mostrate in aula le foto choc dei loro corpi senza vita

Giosuè Ruotolo, originario di Somma Vesuviana (Napoli) lo scorso 8 novembre è stato condannato per il delitto al carcere a vita: oggi la prima udienza alla Corte d'Assise di Appello di Trieste. L'aula è presieduta dal Presidente della Corte d'Assise d'Appello di Trieste, Igor Maria Rifiorati. In aula sono presenti lo stesso Ruotolo, difeso da Roberto Rigoni Stern e Giuseppe Esposito, e il padre.
Tra le parti civili, ci sono i genitori delle vittime. 


 
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