DescriVedendo in Ambrosiana, i capolavori della Pinacoteca raccontati a chi non li vede

Visite guidate a Raffaello, Leonardo, Hayez e Caravaggio

DescriVedendo in Ambrosiana, i capolavori della Pinacoteca raccontati a chi non li vede
DescriVedendo in Ambrosiana, i capolavori della Pinacoteca raccontati a chi non li vede
di Elena Fausta Gadeschi
Sabato 20 Maggio 2023, 10:30
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Quando nel 1607 Federico Borromeo istituì la Pinacoteca Ambrosiana, la pensò come un luogo «per la pubblica utilità» dove studiare, oltre il greco e il latino, anche l’arabo, il cinese e il siriaco come garanzia di inclusività. A distanza di 400 anni il museo si arricchisce di una nuova prospettiva con DescriVedendo, un progetto inclusivo dell’Associazione Nazionale Subvedenti ETS, finanziato dalla Fondazione Maurizio Fragiacomo, a favore dell’accessibilità culturale per le persone con disabilità visiva.

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DescriVedendo in Ambrosiana, i capolavori della Pinacoteca raccontati a chi non li vede

A partire dal mese di maggio sarà proposto al pubblico un ciclo di visite programmate, condotto da guide formate e autorizzate di AdArtem, alla scoperta di quattro opere rappresentative della Pinacoteca: la “Canestra di frutta” di Caravaggio, il cartone preparatorio della “Scuola di Atene” di Raffaello, “Il bacio”, d’après ad acquerello di Francesco Hayez e “Ritratto di musico” di Leonardo da Vinci.

Attraverso un metodo descrittivo basato su precise linee guida e studiato scientificamente per chi ha forti limitazioni visive, le opere vengono raccontate in modo accurato e puntuale per consentirne la fruizione più ampia possibile. «L’80% delle informazioni che riceviamo dal mondo esterno vengono veicolate attraverso la vista e quando questa è fragile, va sostenuta con altri strumenti – spiega Rosa Garofalo, direttrice Associazione Nazionale Subvedenti OdV –.

Le parole sono una strategia facilitante per le persone con patologie visive congenite o acquisite, ma la loro potenza evocativa innesca un processo immaginativo in ognuno di noi». «Davanti ad un’opera d’arte – aggiunge monsignor Marco Navoni, neo prefetto della Biblioteca Ambrosiana – siamo tutti un po’ ipovedenti e dobbiamo essere accompagnati a coprire particolari che rischiano di sfuggire. Qui ritrovo il valore inclusivo dell’iniziativa, che aiuta tutti ad aprire gli occhi sul bello dell’arte». Le visite saranno gratuite e incluse nel biglietto d’ingresso delle ore 11.00 nelle seguenti date: 27 maggio, 17 giugno, 16 settembre, 24 settembre, 14 ottobre, 18 novembre, 2 dicembre. Prenotazioni sul sito adartem.it.

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