Patrick Zaki, sì del Senato alla cittananza italiana per lo studente egiziano. Segre: «Un innocente in prigione»

Patrick Zaki, sì del Senato alla cittananza italiana per lo studente egiziano. Segre: «Un innocente in prigione»
Mercoledì 14 Aprile 2021, 17:35 - Ultimo agg. 15 Aprile, 00:21
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Patrick Zaki, via libera dall'Aula del Senato alla cittadinanza italiana allo studente egiziano dell'Università di Bologna  in carcere dal 7 febbraio del 2020 al Cairo per presunta minaccia alla sicurezza nazionale. L'ordine del giorno presentato è stato approvato con 208 sì, nessun contrario e 33 astenuti. Tra gli astenuti i senatori di FdI.

Si chiede inoltre al governo di sollecitare le autorità egiziane per la liberazione dello studente; di monitorare le udienze processuali e le condizioni di detenzione; di attivarsi a livello europeo per la tutela dei diritti umani nei Paesi dove persistono violazioni e a portare iniziative al G7 con particolare riguardo a casi di repressione di attivisti politici.

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«C'è qualcosa nella storia di Patrick Zaki, un giovane innocente in prigione,  che prende in modo particolare, ed è ricordare quando un innocente è in prigione. Questo l'ho provato anch'io e sarò sempre presente, almeno spiritualmente quando si parla di libertà». Lo ha detto a Radio Popolare la senatrice a vita Liliana Segre che in aula al Senato ha partecipato alla discussione sulle mozioni per riconoscere la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente che da più di un anno è in prigione in Egitto.

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«Ho fatto questo viaggio - ha raccontato - perché ci sono delle occasioni in cui uno deve vincere le forze che non sono sempre brillantissime». «Ricordo - ha aggiunto - cosa sono i giorni passati dentro la cella, quando non si sa se preferire la porta chiusa o che si apra e qualcuno entri e ti faccia o ti dica qualcosa che ti possa far soffrire ancora di più».

Segre si è detta molto contenta di questa iniziativa: «Sarò sempre presente almeno spiritualmente quando si parla di libertà».

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«Il Parlamento italiano dice sì alla cittadinanza a #PatrickZaki. Unanimità che dimostra l'impegno di tutta Italia. #NonMolliamo». Lo scrive su Twitter Enrico Letta.

Una delegazione delle Sardine ha consegnato magliette con l'immagine di Patrick Zaki a un gruppo di senatori composto da Michela Montevecchi (M5S), Francesco Verducci (Pd), Daniela Sbrollini (Iv) e Alessandro Alfieri (Pd). La consegna è avvenuta nelle vicinanze di Palazzo Madama. «La mozione per il conferimento della cittadinanza italiana è stata approvata - viene ricordato dalle Sardine - Patrick, secondo quanto dichiarato dai suoi avvocati, rischia fino a 25 anni di carcere secondo la legge egiziana. Un ergastolo cautelare, la sua tortura a rate, che può durare fino a 2 anni ed essere prolungato con nuove accuse. La sua colpa? Essere un difensore dei diritti umani! Siamo convinti che lo scalino possa essere superato: chiediamo al nostro Paese un atto di coraggio, nel dare valore alla Carta dei diritti fondamentali dell'uomo. L'atto di coraggio è farlo ora, dando un impulso, a livello europeo ed internazionale, ad ogni azione volta a promuovere il rispetto dei diritti umani in Egitto. Il primo atto di coraggio deve essere la cittadinanza italiana a Patrick Zaki. Lo scalino non può essere insuperabile».

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