Genova, in carcere da poche ore si impicca in cella

Genova, in carcere da poche ore si impicca in cella, tragico suicidio di un detenuto italiano
Genova, in carcere da poche ore si impicca in cella, tragico suicidio di un detenuto italiano
Lunedì 21 Ottobre 2019, 11:01 - Ultimo agg. 11:03
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Tragedia a Genova. Un detenuto italiano recluso nel carcere di Marassi, dove si trovava da poche ore in attesa di giudizio per maltrattamenti, si è impiccato in cella. Lo comunica il sindacato di polizia penitenziaria Sappe. Gli agenti della Penitenziaria sono subito intervenuti praticando le operazioni di massaggio cardiaco e, in seguito, l'uomo è stato trasferito in ospedale ma di li a poco è avvenuto il decesso.

«Marassi - comunica il Sappe - segna purtroppo il secondo suicidio dall'inizio dell'anno». «Un dramma che nessuno deve ignorare - scrive il Sappe -. Non conosciamo le cause che hanno indotto al suicidio ma di fatto esiste un disinteresse alle condizioni di vita della popolazione detenuta a Marassi che è indiscutibile: ci sono 730 detenuti che devono convivere in spazi per 525 posti».

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Secondo il Sappe «gli eventi critici sono ormai quotidiani: nel primo semestre 2019 ci sono stati quasi 100 atti di autolesionismo, un suicidio, 73 colluttazioni e 40 ferimenti, un decesso per cause naturali e continue aggressioni alla Polizia Penitenziaria. Poco più di un anno fa - continua la nota - la direzione di Marassi si è resa parte attiva con l'assessore regionale alla sanità di un protocollo sul rischio suicidario ma ancora nulla si sa, a distanza di quasi un anno dalla sua introduzione, sulle modalità attuative di tale protocollo. E allora le responsabilità di chi sono?».

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