Gentile direttore, auspico che arrivi presto il momento in cui una donna possa essere eletta Presidente della Repubblica. Mi rendo conto che il gentil sesso deve fare i conti con la complessa e astrusa politica italiana ancora molto maschile, ma ciò non esclude che alcune donne possano fare il grande salto. Non è impossibile e nessuna norma lo vieta. La presenza rosa dei seggi delle Camere è ben sostanziosa, ciò grazie all’applicazione delle regolamentazioni internazionali sulle pari opportunità. Le donne sono molto risolute. Rivendicano, in più circostanze, la propria identità-dignità e quindi hanno tutte le carte in regola per assumersi la responsabilità del Colle. Ciò, ovviamente, al di là di ogni appartenenza. E poi sanno mediare. Premiamo, quindi, il loro coraggio, la loro onestà e la loro capacità! Che dice, sarà la volta buona, magari per una “congiunzione astrale”?
Franco Petraglia
Cervinara (Avellino)
Caro Franco appartengo al partito che non ama le quote rosa né il purché sia donna. Non mi convince, arrivo a pensare che non voglia dire (quasi) nulla.