Dal set alla guerra in Ucraina. La bambina con il cappotto rosso, simbolo di Schindler's List, adesso assiste i profughi che scappano dalle bombe e arrivano in Polonia. Il suo ruolo nel film di Spielberg era stato l'immagine del bene che trionfa sul male. Ora Oliwia Dabrowska, sta provando a fare la sua parte per davvero e ha sostituito quel cappotto con una giacca con scritto "volontaria". Su Instagram sta testimoniando il suo lavoro alla frontiera. «La Russia ha bombardato a soli 20 chilometri dal confine. Che paura, ma questo mi motiva ad aiutare ancora di più», ha detto.
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Dal film alla guerra vera
«È sempre stata un simbolo di speranza. Lasciate che lo sia di nuovo», ha scritto Oliwia, postando la celebre immagine del film, modificata con i colori dell'Ucraina. A 30 anni di distanza non fa più l'attrice, ma la sua storia ha comunque attirato una grande attenzione. E lei sta provando a sfruttarla, condividendo su Instagram le coordinate bancarie per devolvere i soldi per i profughi.
La morte di Mimi Reinhardt
Mimi Reinhardt, la vera segretaria di Oskar Schindler che aiutò l'industriale tedesco a redigere le liste degli ebrei da salvare durante l'Olocausto, è morta a 107 anni in Israele. «Mia nonna, così cara e così unica, è morta all'età di 107 anni.