Lucia Fortini e Valeria Ciarambino danno il via al centro Lgbt del Parco verde

Lucia Fortini e Valeria Ciarambino danno il via al centro Lgbt del Parco verde
di Antonio Parrella
Venerdì 10 Febbraio 2023, 16:56
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La regione Campania è la prima in Italia a poter vantare diversi centri Lgbt e, finalmente, viene posta al centro dell'attenzione l’essere umano, ciascuno con le proprie caratteristiche che rendono ognuno di noi unico e diverso dagli altri”.

Sono le parole dell’assessora regionale all’istruzione e politiche sociali Lucia Fortini, che ha inaugurato a Caivano il centro Lgbt+ “Codice Rainbow Caivano”, ubicato presso gli spazi comunali dell’associazione “Un’Infanzia da Vivere”, in viale Margherita.

A dare il via alle attività antidiscriminazioni Lgbt anche la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino che, nel suo intervento, ha sottolineato “vogliamo accompagnare non soltanto i ragazzi e ragazze, che hanno bisogno di trovare un’adeguata accoglienza per consegnare il loro vissuto, ma anche docenti e genitori con l’obiettivo di creare insieme questa nuova cultura contro ogni tipo di discriminazioni”.  

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Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Enzo Falco, l’assessora comunale alle pari opportunità e politiche giovanili Maria Giuseppina Bervicato, l’assessora all’istruzione Pierina Ariemma, Mattia Peradotto (direttore Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - Presidenza del Consiglio dei Ministri), il coordinatore del progetto Antonello Sannino e i rappresentanti delle associazioni partner.

“Siamo davvero orgogliosi della messa a regime del progetto - sottolineano il sindaco Falco e l’assessora Bervicato -  da parte nostra c’è il massimo impegno affinchè gli sportelli attivati siano in grado di andare incontro alle esigenze delle persone discriminate, deboli, perché non tutelati”.

Poi i due amministratori rivolgono un invito ai cittadini. “Esortiamo ad avvicinarsi agli sportelli non soltanto coloro che hanno subito delle discriminazioni, ma anche le famiglie e chiunque altro voglia informarsi un po’ di più sull’argomento.

Il tema dei diritti e delle discriminazioni non conosce confini sociali ed urbanistici. Ecco perché sorgono questi sportelli, sia al centro della città (aperto pure uno sportello all'interno della biblioteca di piazza Battisti, ndr), ma anche, e soprattutto, al Parco verde. Finalmente nasce una comunità istituzionale - aggiungono Falco e Bervicato - riconosciuta ed affiancata dalla amministrazione municipale. Tutto questo non può che responsabilizzare ulteriormente tutti noi, sia nel governo locale che nel civico consesso”.

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