Da cliente a rapinatore del centro scommesse: preso

In pochi minuti ha svaligiato l'agenzia Goldbet

L'agenzia di scommesse svaligiata
L'agenzia di scommesse svaligiata
di Gennaro Del Giudice
Domenica 7 Maggio 2023, 09:28 - Ultimo agg. 9 Maggio, 09:55
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Ha dismesso i panni da cliente per indossare quelli da rapinatore e svaligiare il centro scommesse sportive di cui era un assiduo frequentatore, cambiando in dieci minuti indumenti e due scooter. Un piano meticoloso che però non è servito a Yuri Carlos Biglietto, 18enne già noto alle forze dell'ordine, arrestato all'alba di ieri dai carabinieri della stazione di Pozzuoli. Il cliente-rapinatore, autore di un colpo da 20mila euro ai danni della Goldbet di via Pisciarelli, nel quartiere di Agnano, è stato incastrato grazie alle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza del centro scommesse e di alcune attività commerciali della zona che hanno consentito di ricostruire tempi e modalità del raid, dalla preparazione all'irruzione fino alla fuga e al travisamento.

Il colpo è stato consumato la sera del 3 gennaio quando, all'interno del locale, i due dipendenti si apprestavano a fare il conteggio dell'incasso di giornata. In quei minuti, erano le 20 e 20 circa, nella sala da gioco di via Pisciarelli, con altri due clienti, era presente anche Biglietto che a un certo punto si allontanava dando il via a un piano studiato nei minimi particolari.

Il 18enne, all'oscuro di essere ripreso dalle telecamere, percorreva a piedi un tratto di strada per poi salire in sella a uno scooter Honda Sh con il quale raggiungeva una traversa di via Pisciarelli dove si cambiava gli indumenti e prendeva un altro scooter, un Peugeot modello Tweet (risultato rubato) per poi tornare alla Goldbet. Erano le 20 e 30 e Biglietto con volto coperto da passamontagna, cappuccio, giubbotto e guanti neri ritornava nel centro e con un coltello in pugno minacciava i dipendenti, puntando l'arma alla pancia di uno dei due, che non potevano fare altro che consegnargli tutti i soldi contenuti nelle due casse per 20 mila e 490 euro.

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Preso il bottino il giovane si rimetteva in sella allo scooter facendo perdere le proprie tracce e rendendosi irreperibile per alcuni giorni. Ai carabinieri che all'indomani della rapina avevano bussato alla porta della sua abitazione la madre aveva risposto, «è partito, si trova all'estero». Poi le indagini certosine dei carabinieri hanno chiuso il cerchio intorno al giovane. A carico di Yuri Carlos Biglietto, visto anche il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, è scattato un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
 

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