Caivano, lo street artist Igor Scalisi Palminteri realizza un murale nel Parco Verde

Il titolo dell'opera è “Nessuno resti solo”: sarà inaugurata il 9 maggio

Il murale di Scalisi Palminteri
Il murale di Scalisi Palminteri
di Antonio Parrella
Sabato 6 Maggio 2023, 17:18 - Ultimo agg. 7 Maggio, 10:09
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«Sensibilizzare le istituzioni sull’abbandono di territori territori e comunità, lasciati a loro stessi, senza servizi alla persona, senza parchi e giardini per i bambini». E’ l’obiettivo dell’opera realizzata nel Parco Verde di Caivano dall’eclettico artista palermitano Igor Scalisi Palminteri dal titolo emblematico "Nessuno resti solo".  

Un’opera che Scalisi Palmentieri ha voluto creare “in un luogo dalle potenzialità di sviluppo enormi mortificate dall'assenza dello Stato”. E' questo l'atto d'accusa contenuto nel murale che ha eseguito in via Circumvallazione Ovest-Viale Rosa, commissionato e donato alla comunità del parco verde dalla "Fondazione Con il Sud" in occasione dell’evento “Con il Sud un Futuro già visto”, in programma per il prossimo 12 maggio prossimo.

L'opera sarà inaugurata al pubblico il 9 maggio, in presenza dell'autore, del Presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo e del sindaco di Caivano Enzo Falco.

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«È come se il Parco Verde di Caivano fosse casa mia - sottolinea Igor Scalisi Palminteri - una casa non intesa come abitazione, ma come il mio corpo.

Venendo qui, ho sentito questo senso di abbandono e trascuratezza da parte dello Stato e delle Istituzioni, che non si prendono cura delle cittadine e dei cittadini, delle bambine e dei bambini. Uno Stato che sa solo parlare, esprimere concetti che non sa concretizzare, che non riesce ad avere le mani per accarezzare queste terre e per costruire la giustizia sociale di cui hanno bisogno questi luoghi. Il Parco Verde di Caivano - aggiunge lo street artist -  è casa mia perché è come lo Sperone, come i luoghi fragili della mia città, Palermo, dove ci sono storie di persone ferite nel profondo, che hanno incontrato il dolore e che hanno bisogno di bellezza, quella bellezza che è fondamentale in questi luoghi che hanno un potenziale umano incredibile che deve essere valorizzato».

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