Dorita Delle Donne, viaggio in Cappadocia per il compleanno fuori dall'ospedale

Tour le mongolfiere in attesa di altre terapie e notizie incoraggianti

Dorita Delle Donne
Dorita Delle Donne
di Titti Esposito
Martedì 5 Settembre 2023, 10:30 - Ultimo agg. 6 Settembre, 14:29
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Un compleanno fuori dall'ospedale, ammirando le mongolfiere in Cappadocia, in attesa delle altre terapie e notizie incoraggianti. Smarcando uno dei desideri della sua lista speciale.

Così oggi Dorita Delle Donne, giovane stabiese inglese d'adozione per lavoro, spegne le sue candeline, in compagnia della sua compagna Ester. 

«Giornata felice, dopo tanto dolore e sofferenza, che lei racconta non senza una punta di malinconia sui social. 
Io alla morte ci penso spesso.
Ma non in modo triste, ci rifletto solo.
Quella degli altri mi devasta, la mia non lo so.
Pensa se adesso morissi, quante cose mi sono persa, dico. 
Di solito la notte, ma anche di giorno succede, quando sono in macchina succede spesso - scrive Dorita - ma analizzando bene il tutto, mi dico, la morte è il flagello di chi resta, non di chi scompare. 
Chi scompare non se ne accorge, che è scomparso dico. 
Quindi perché dovrei temere qualcosa di cui non mi accorgeró? È come se io avessi paura, un giorno, di svegliarmi e scoprire che sono diventata un cerbiatto, un gatto o un colibrí. Non puó succedere, è una condizione cosciente che non sperimenteró mai.
Ho paura di non avere più tempo con le persone che amo, di non averne goduto abbastanza, di non aver visitato un numero ragionevole di posti, nuotato in sufficienti mari. 
Quindi ho paura di quello che proveró prima, di quello di cui credo di aver paura.
Non è la morte, quindi, ma l'impossibilità di continuare a riempirmi di persone e immagini e suoni e odori e percezioni. 
E la fame, che temo.
Se allora potessi augurarmi qualcosa, vorrei ad un certo punto essere sazia, cosí da non avere più paura. 

Tanti auguri a me 🎂»

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