Fincantieri, varata a Castellammare la nave militare «Atlante»

Dopo Vulcano è la seconda unità di supporto logistico parte del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare

Fincantieri, varata a Castellammare "Atlante"
Fincantieri, varata a Castellammare "Atlante"
di Fiorangela D'Amora
Sabato 18 Maggio 2024, 13:39 - Ultimo agg. 21 Maggio, 23:03
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È scesa in mare alle 11,30 precise la LSS "Atlante". La nave di supporto logistico della Marina Militare è stata varata sabato mattina all'interno della Fincantieri di Castellammare di Stabia. Atlante resterà nel cantiere stabiese per essere allestita negli arredi e negli armamenti e sarà consegnata nel 2025, dopo "Vulcano" consegnata da Fincantieri nel 2021, è la seconda unità di questo tipo costruita per la Marina Militare.

La cerimonia si è tenuta alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, accolto dal Presidente di Fincantieri, Generale Claudio Graziano, dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Pierroberto Folgiero, e dal Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste.

Hanno partecipato, fra gli altri, anche Joachim Sucker, Direttore dell'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (OCCAR), e il Direttore della Direzione degli Armamenti Navali - NAVARM, Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte.

Madrina della nuova unità, la signora Federica Gargano, nipote dell’Ammiraglio Romeo Oliva, già Comandante delle Forze Navali, decorato con due Medaglie d’Argento al Valor Militare.

Al taglio del nastro la bottiglia non si è rotta, è stata necessario un secondo lancio più ravvicinato per augurare una buona navigazione ad Atlante che poi è scesa in mare tra l'entusiasmo degli operai che hanno lanciato come tradizione i guanti verso la carena.  

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La Lss è una unità di supporto logistico alla flotta dotata anche di capacità ospedaliera e sanitaria. La nave coniuga capacità di trasporto e trasferimento ad altre unità navali di carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) e solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) e di effettuare in mare operazioni di riparazione e manutenzione a favore di altre unità. I sistemi di difesa sono rappresentati dalla capacità di comando e controllo in scenari tattici, alle comunicazioni e ai sistemi di difesa dissuasivi non letali. L’unità è capace di imbarcare anche sistemi di difesa più complessi e supportare apparati di intelligence e guerra elettronica.

 

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