Morto Angelo Schettino, l'imprenditore di San Sebastiano al Vesuvio che amava la musica

Con la sua Sca Sud competeva sul mercato globale nel comparto sellaggio e fodere per interni

Addio a Schettino, l'imprenditore che amava la musica
Addio a Schettino, l'imprenditore che amava la musica
di Antonio Vastarelli
Venerdì 26 Maggio 2023, 12:00
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«Cantare è un mio stile di vita, lo faccio sin da ragazzo, ma gli impegni mi hanno portato lontano dal mondo della canzone. Mi ritengo un uomo fortunato perché la vita mi ha dato il tempo per riaprire il cassetto dei sogni e realizzarne uno tra i più desiderati». Parlava così di sé, in un'intervista di qualche anno fa, Angelo Schettino, imprenditore e cantante di successo, che si è spento mercoledì scorso nella casa di San Sebastiano al Vesuvio per un improvviso malore all'età di 77 anni, lasciando la moglie e i figli Francesco e Isabella. Gli amici ne parlano come di un eterno sognatore. Ma è stato anche un uomo capace di grande concretezza, nel realizzare le idee che aveva in testa. 

Nato a Napoli nel 1946 da una famiglia di origine modesta, comincia a lavorare giovanissimo e, nei primi anni Settanta, crea la sua prima impresa, attiva nel settore tessile. Negli anni Novanta, con la Sca Sud, si lancia nel mondo dell'automotive, nel comparto sellaggio e fodere per interni.

In pochi decenni, Angelo trasforma la piccola azienda locale in una realtà strutturata, capace di competere sul mercato globale in qualità di player europeo nella produzione di fodere per auto in pelle e tessuto. La crescita si rafforza grazie a partnership nazionali (la torinese Mario Levi Spa) ed internazionali (Sage Automotive Interios azienda Usa con proprietà giapponese). Con il nome attuale di Lsm, sotto la guida dei figli Francesco e Isabella, il gruppo conta stabilimenti in Italia, Romania, Tunisia e Marocco, dà lavoro ad oltre 2.500 addetti, tra diretti ed indiretti, e fornisce le principali case automobilistiche. Alla produzione dedicata alle auto, si affianca quella di interni e pannelli termoacustici per il settore aeronautico e la progettazione di componenti saldati per sedili ferroviari. Fin qui l'imprenditore. Ma la vera grande passione di Angelo (oltre alla nautica, altro suo amore), era la musica. Appena i suoi figli subentrano nella gestione aziendale, infatti, non ci pensa due volte a tirar fuori il sogno dal cassetto e a perseguirlo con la stessa determinazione che aveva messo nel lavoro. Fonda perfino una casa di produzione.

Canta canzoni originali, ma soprattutto cover degli anni Sessanta e Settanta, in particolare ballad che propone con garbo e sorriso da crooner, evocando atmosfere da night in cui l'amore è protagonista assoluto. Particolarmente gettonata dai fan la riedizione di “Buonasera signorina”, hit anni Cinquanta di Fred Buscaglione. Nell'album “Meravigliosi Dettagli”, in cui figurano brani dello stesso Schettino, inserisce una cover estiva di “Be my baby”, successo del 1963 delle Ronettes (poi riproposto in italiano da Peppino Di Capri), che riscuote grande consenso. Come per la sua azienda, Angelo prova a raggiungere una platea più vasta di quella degli amici napoletani, e ci riesce perfino sui social: con oltre 115mila follower e una media di un milione di visualizzazioni per i video su Youtube. «Nelle mie canzoni racconto storie, spesso vere, legate all'amore e all'estate, la mia più grande passione dopo la famiglia, il mare e la bellezza in genere» diceva in una recente intervista. «Ora Angelo canta in Paradiso, e con quel nome non potrebbe essere altrimenti» suggeriscono gli amici: troppo facile la battuta, ma lui di sogni realizzati se ne intende. 

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