Quando gli agenti della polizia di Stato di Napoli hanno comunicato telefonicamente il ritrovamento della giovane Nicoletta, gli anziani genitori Giuseppe e Fiorina e la sorella maggiore Doina hanno tirato un sospiro di sollievo e sono scoppiati in lacrime.
I familiari avevano denunciato due giorni fa l’improvvisa scomparsa della 35enne dalla sua abitazione di Caivano, con tanta preoccupazione e sgomento a causa dei suoi problemi psichici. Nicoletta, che indossava una protesi per l'udito, aveva anche urgente bisogno di specifici farmaci. Le forze dell'ordine di Napoli avevano ricevuto una sua dettagliata scheda da parte della compagnia dell’Arma di Caivano.
La giovane è stata ritrovata mentre girovagava per il centro di Napoli. «Mia sorella si è allontanata da casa prendendo probabilmente un autobus di linea - precisa Doina - ed è stata ritrovata mentre si aggirava per il centro della città in uno stato di evidente crisi, perché in questi giorni non ha preso i prescritti medicinali.
La donna al momento della sua scomparsa era rimasta da sola in casa, perché i genitori si erano recati in ospedale per un controllo medico. Al loro ritorno non l’hanno più trovata nella sua stanza e hanno pensato subito che si fosse allontanata, mettendo così in pericolo la sua incolumità. Per fortuna una storia a lieto fine.