Supplica per la pace: a Pompei l'abbraccio di 50mila pellegrini

La recita del Rosario alle 12 nella Basilica, centinaia di fedeli in preghiera già ieri

Il Santuario di Pompei
Il Santuario di Pompei
di Susy Malafronte
Lunedì 8 Maggio 2023, 09:06 - Ultimo agg. 09:50
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L'abbraccio dei 50 mila alla Madonna di Pompei nel giorno della Supplica. Tanti sono i fedeli, moltissimi giunti a piedi nel cuore della notte, previsti per questa mattina, sul sagrato e per le strade adiacenti la Basilica per la celebrazione dell'«ora del mondo», così come adorava chiamarla il fondatore della nuova Pompei, del santuario e delle opere di carità.

I fedeli da Pompei, e da ogni angolo del mondo, a mezzogiorno di oggi, si inginocchieranno per recitare la Supplica alla regina del Rosario. I pellegrini sono arrivati già ieri sera per partecipare, dalle ore 21 in santuario, alla veglia mariana con la recita del Rosario e della Novena d'impetrazione.

Alle 22 i fedeli hanno meditato su «Bartolo Longo, modello di preghiera».  A mezzanotte è stata celebrata la Santa Messa presieduta dall'arcivescovo Tommaso Caputo. L'invito a pregare dal sagrato di Pompei per la pace è stato lanciato ieri mattina da Papa Francesco.

«Da Pompei, l'8 maggio, sarà elevata la tradizionale Supplica alla Madonna del Rosario, in quel Santuario che il Beato Bartolo Longo volle dedicare alla pace. In questo mese di maggio preghiamo il Rosario chiedendo alla Vergine Santa il dono della pace, in particolare per la martoriata Ucraina. Possano i responsabili delle Nazioni ascoltare il desiderio della gente che soffre e vuole la pace!». Sono le parole di Papa Francesco che, al termine della preghiera del Regina Coeli di ieri mattina, ha voluto unirsi spiritualmente ai fedeli che oggi reciteranno la Supplica in piazza Bartolo Longo.

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«Reciteremo la Supplica alla Madonna del Rosario - ha continuato il Pontefice - perché, in modo speciale, interceda per il caro popolo ucraino e perché tutti i paesi in guerra abbiano pace». La città mariana è, dunque, pronta a vivere la Supplica alla Madonna del Rosario. La preghiera, composta dal beato Bartolo Longo nel 1883, che sarà recitata come da tradizione oggi, 8 maggio. La santa Messa alle 10 e 30 e la Supplica alle 12, saranno presiedute dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana.Parteciperanno al rito solenne i vescovi della Conferenza Episcopale Campana.

Per la Supplica la città sarà blindata. Più di 200 uomini e donne delle forze dell'ordine si confonderanno tra i fedeli in preghiera per garantire la massima sicurezza. Un elicottero della polizia di Stato sorvolerà il cielo sopra il Santuario per tutta la durata della manifestazione religiosa. Il sindaco Carmine Lo Sapio ha disposto un piano traffico straordinario che chiude al traffico le strade del centro interessate dal grande evento, vietando anche il parcheggio delle automobili. Per evitare disagi, il primo cittadino ha dato disposizioni ai caschi bianchi di presidiare tutte le strade di ingresso alla città. Alla Supplica parteciperanno molti fedeli stranieri provenienti da Polonia, America e anche dalla Cina. Già nei primi del 1900 la Supplica richiamava fedeli da ogni parte del mondo. Il beato Bartolo Longo, nell'edizione del 1902 de «Il Rosario e la Nuova Pompei», così descriveva il 7 maggio, vigilia del giorno solennissimo.
 

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