Terra dei Fuochi, abbandono di rifiuti e roghi tra Napoli e Caserta: denunciate 18 persone

Oltre le denunce, le forze dell'ordine hanno disposto circa 190.000 euro di sanzioni amministrative, il sequestro di due attività commerciali e di una serie di aree trasformate in discarica

Discarica
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 17:08 - Ultimo agg. 31 Dicembre, 17:01
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Alcuni controlli straordinari interforze nei comuni delle province di Caserta e Napoli,  ricadenti nella cosiddetta Terra dei Fuochi hanno portato a numerose denunce e due sequestri. 

Con il supporto dei droni, del personale e dei mezzi del Raggruppamento «Campania» dell'Esercito italiano, sono stati effettuati controlli nel napoletano a Caivano per prevenire l'abbandono illecito di rifiuti, e due Action Day nei centri partenopei di Afragola, Casoria, Casavatore e in quelli casertani di Casapesenna, Villa Literno, Casal Di Principe, San Cipriano D'Aversa e Villa Di Briano.

Lungo il tratto costiero è stata invece intensificata la perlustrazione aerea del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, ed è stata così avvistata a Castel Volturno, in un'area adibita a parcheggio di un lido balneare, un rogo di rifiuti di diverso tipo (vetroresine, tavole di legno verniciate, plastiche e altri materiali di scarto), e sono stati allertati i reparti a terra.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania, che hanno identificato e denunciati alla Procura di Santa Maria Capua Vetere i due presunti autori dell'incendio. Il rogo è stato spento evitando che si propagasse alla vicina macchia mediterranea all'interno dell'area protetta dei «Variconi».

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