È stata rubata la batteria della stazione dell'Ingv che misura i movimenti del bradisismo. L'evento risale alla notte fra venerdì e sabato della passata settimana ma solo oggi, lunedì 27 maggio, la notizia è stata diffusa in seguito alla formale denuncia presentata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Si tratta di un furto particolarmente odioso in un momento così delicato per la vita dei cittadini di pozzuoli.
La notizia è stata confermata dal direttore dell'Ingv di Napoli, Mauro Di Vito, il quale sostiene di non credere a un furto per colpire l'istituto ma piuttosto «alla bravata di quache ragazzo che è riuscito a introdursi nei pressi della delicata strumentazione e ha pensato che quella batteria potesse essere utile anche ad altri utilizzi».
La stazione del Rione Terra si trova all'intrno di un plesso scolastico. Nella giornata di ieri c'è stato un sopralluogo per verificare quali possano essere stati i percorsi di accesso in modo da renderli defintivamente inaccessibili ad altri eventuali malintenzionati.
Il direttore dell'Ingv ha spiegato che il blocco della strumwentazione è durato appena qualche ora.
Nel momento in cui all'Iastituto è giunto il messaggio di assenza di segnale da quella stazione, immediatamente sono partiti i tecnici che hanno ripristinato la batteria consentendo il regolare funzionamento dell'apparecchiatura.