Un cero per ricordare un imprenditore ucciso dalla camorra 37 anni fa. È quello che verrà acceso domani, mercoledì 5 luglio, durante la messa promossa dalla sezione di Libera di Torre Annunziata ( Napoli) alle 19.
«Il 4 luglio 1986 - sottolineano gli aderenti a Libera - il giovane imprenditore Luigi Staiano veniva ucciso dalla camorra. La sua morte segnò la storia della nostra città, perché la camorra percepì con chiarezza che il suo gesto poteva essere letale per la sua stessa esistenza».
Staiano fu ucciso a 36 anni per essersi ribellato al pizzo: «L'omicidio di Luigi - ricorda ancora Libera - segna ancora oggi la lotta contro il racket a Torre Annunziata: a differenza di altre città del vesuviano qui non si denuncia».
«In questo giorno - le ultime parole - esprimiamo la nostra assoluta vicinanza alla famiglia e in particolare a Fabiola, sua figlia, e invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare il giorno 5 luglio alla celebrazione della santa messa alle ore 19, dove accenderemo il cero della giustizia per Luigi».