Dai palloni agli scarti edili: gara di apnea tra sei città, libera i fondali dai rifiuti

L'iniziativa degli "spazzini" del mare, estratto oltre un quintale di immondizia

I ragazzi in gara
I ragazzi in gara
di Aniello Sammarco
Domenica 11 Giugno 2023, 09:34
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Palloni da calcio, vecchie ciabatte per il mare, cime e reti per la pesca e tanta, tantissima plastica. È il risultato della "pesca" straordinaria compiuta dai quaranta partecipanti a "Spazzapnea, operazioni fondali puliti", l'iniziativa nazionale che ha visto Torre del Greco protagonista insieme ad altre cinque città (Genova, Marina di Pisa, Roma, Mola di Bari ed Ustica) nel corso della quinta edizione della manifestazione subacquea a squadre, finalizzata alla raccolta differenziata in apnea per il recupero dei rifiuti in mare e lungo il litorale.

Promossa dall'omonima Odv, a Torre del Greco la gara si è svolta nella zona posta a ridosso del molo di levante del porto, grazie all'interessamento del presidente del Circolo Nautico, Gianluigi Ascione, che ha messo a disposizione le aree del sodalizio e i locali per le successive premiazioni: «Quando ci è stato chiesto di poterci prodigare per la promozione dell'evento afferma Ascione non ci abbiamo pensato due volte.

In fondo, la rassegna racchiude due concetti fondamentali del nostro circolo: promozione dell'attività sportiva legata al mare e salvaguardia dell'ambiente».

Non è mancato l'entusiasmo, con la presenza di una quarantina di partecipanti, suddivisi in squadre da due elementi ognuna, che hanno "pescato" nelle acque individuate per l'iniziativa rifiuti di ogni genere, in alcuni casi depositati sui fondali da diversi anni, come testimoniato dalle condizioni nelle quali sono stati ritrovati. Alla fine, più che vinti e vincitori, tutti hanno concorso perché a trionfare fosse il mare: «L'aspetto fondamentale di questa manifestazione afferma l'avvocato Enrico Lupo, referente a Torre della prova era proprio porre l'accento sull'importanza del rispetto di una delle risorse più importanti della Terra».

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Non è un caso che, anche se in altre zone d'Italia, la rassegna abbia potuto godere della presenza di testimonial di eccezione: è il caso del pluricampione mondiale di apnea Umberto Pelizzari, che si è immerso a Marina di Pisa, ma anche della campionessa di apnea Ilaria Molinari (presente a Roma), della campionessa del mondo di sci e apneista Laura Pirovano e dell'influencer Giorgia Mondani, queste ultime due a Genova. Proprio nel capoluogo ligure la manifestazione è nata nel 2018: da allora ogni anno, eccezion fatta per la pausa dovuta alle restrizioni per il Covid, Spazzapnea mette in acqua in tutta Italia veri e propri "spazzini del mare", chiamati a competere immergendosi in apnea o camminando sui litorali per recuperare la maggiore quantità possibile di rifiuti. Le cifre di quest'anno sono importanti: si stima che contemporaneamente nelle sei città coinvolte siano andati in acqua quasi ottocento partecipanti suddivisi in 230 compagini, con una raccolta complessiva vicina alle cinque tonnellate di rifiuti prelevati dai fondali.

«Per fare una stima precisa di quanto recuperato a Torre del Greco prosegue l'avvocato Lupo occorrerà attendere ancora qualche giorno, ma ad occhio siamo di fronte ad oltre un quintale di scarti vari estratti dalle acque. Tutti hanno meritato il plauso degli organizzatori: personalmente, mi piace sottolineare l'apporto dato dai più giovani tra i presenti, tre ragazzi rispettivamente di 12, 14 e 15 anni, che si sono molto prodigati per provare ad estrarre quanti più rifiuti dal mare, sposando dunque in pieno il messaggio alla base di Spazzapnea».
 

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