Napoli, bambini in attesa del trapianto di cuore: disco verde per la ripresa del centro al Monaldi

Napoli, bambini in attesa del trapianto di cuore: disco verde per la ripresa del centro al Monaldi
Domenica 4 Novembre 2018, 08:00
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Cardiochirurgia in età pediatrica: a due anni di distanza dalla sospensione delle attività di trapianto pediatrico al Monaldi, cambia l'organizzazione dell'area cardiologica e si avvia il riassetto dell'assistenza per i piccoli pazienti in attesa di trapianto o già trapiantati. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca, in qualità di commissario ad acta per la Sanità regionale, il 2 novembre ha siglato un decreto (il n. 86 del 2018) con cui fa scattare il semaforo verde alle modifiche dell'atto aziendale dell'Ospedale dei colli. Modifiche proposte dall'ospedale alla Regione il 19 ottobre scorso e poi ratificate dal gruppo di lavoro dell'assessorato alla fine dello scorso mese con l'approvazione di un'apposita delibera firmata dal commissario dell'azienda dei Colli Antonio Giordano.
 
Ma in cosa consistono le novità nei percorsi assistenziali per la cardiologia e cardiochirurgia del Monaldi? La prima riguarda l'attivazione di un'unità operativa rivolta esclusivamente ai pazienti adolescenti denominata assistenza meccanica al circolo e dei trapianti. In pratica un gruppo di medici si dedicherà ai pazienti non più bambini ma non ancora adulti, in attesa di trapianto o già trapiantati. Si tratta del primo passo per consentire, in caso di necessità, di usufruire di posti letto dedicati e distinti dalle degenze per adulti. Un nodo su cui da mesi si erano concentrate le richieste dell'associazione dei genitori dei pazienti e su cui aveva puntato il dito anche il ministero della Salute con la visita ispettiva dello scorso 16 luglio.

La riorganizzazione delle articolazioni assistenziali dell'area cardiologica passa anche da alcune modifiche introdotte all'unità dipartimentale e di Day hospital della Cardiologia preventiva che da oggi si occuperà di definire il rischio complessivo di infarto miocardico e di indicare la prognosi di chi è stato colpito da un insulto al cuore. Anche l'Unità coronarica cambia pelle trasformandosi in un servizio più articolato inserito nella rete regionale per l'infarto e che prende ora il nome di Emodinamica strutturale afferente all'unità di Cardiologia interventistica chiamata in causa per le procedure di angioplastica. La cardiologia riabilitativa intermedia diventa infine una struttura ad elevata specializzazione. Degne di nota anche le novità in arrivo per la Cardiologia del Cotugno dove ci sarà il potenziamento dell'attuale struttura dipartimentale di Diagnostica cui sarà assegnata una maggiore consistenza funzionale in strettissima coordinazione con le unità del Monaldi stante la recrudescenza di alcune patologie infettive, specialmente quelle legate all'apparato respiratorio, che pongono seri problemi di complicanze cardiologiche.

«De Luca dà inizio, nei fatti, alla riorganizzazione delle attività trapiantologiche pediatriche», commenta il Comitato dei genitori dei bambini trapiantati che, in settimana, aveva effettuato un presidio davanti alla sede della Regione Campania. «Il Governatore - fanno sapere - col decreto commissariale firmato avvia la riorganizzazione delle attività dando seguito alle rassicurazioni date durante il nostro presidio di martedì scorso». Durante il sit-in la consigliera del Pd Bruna Fiola, su mandato del presidente, aveva assicurato che la Regione avrebbe nel giro di un paio di giorni perfezionato gli atti necessari alla riorganizzazione. «Siamo felici - commenta Dafne Palmieri, portavoce del Comitato dei genitori - sappiamo che è un punto di inizio e non di arrivo, ma è fondamentale. Abbiamo una nuova speranza per i nostri figli». «Se ora l'Azienda dei Colli metterà subito in atto tutti i provvedimenti necessari - sottolinea - potrebbe essere brevissimo il tempo per ripartire con i trapianti pediatrici in Campania. Non ci fermeremo fino a che tutti i figli di questa regione e del Sud non avranno pari diritti degli altri», conclude.
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