Il GoodFellas chiude, la lettera d'addio di un cliente

Il GoodFellas chiude, la lettera d'addio di un cliente
di Andrea Ruberto
Domenica 21 Febbraio 2021, 18:28 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 07:04
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«Caro pub, tu non ti ricordi di me, ma io di te sì. Sono uno dei tantissimi giovani vomeresi che ha vissuto serate stupende nel tuo locale». 

Si legge così nella lettera di ringraziamento affissa alla porta del GoodFellas, lo storico locale del Vomero costretto a chiudere i battenti a causa della crisi pandemica. La chiusura del pub di via Morghen è stata comunicata ieri dal gestore Bob Gallino attraverso un lungo post Facebook: «La pandemia, un governo impreparato, un Comune assente, un proprietario senza scrupoli, una Giuria poco attenta hanno fatto sì che il GoodFellas interrompesse la sua attività». 

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Una notizia che ha lasciato di sasso le tantissime persone che nel corso di 12 anni di attività hanno affollato il pub, innescando una lunga catena di solidarietà.

Tra queste c’è Alberto Cammarata, un affezionato cliente che ha deciso di manifestare la propria vicinanza attraverso una lettera, esposta sotto lo spazio vuoto lasciato dalla storica insegna del locale.

«Ieri, come tanti, ho appreso la brutta notizia: chiude lo storico pub del Vomero Goodfellas - scrive Alberto - Sai, in quell’istante sono passati tanti ricordi davanti ai miei occhi: le ottime birre, il buon cibo, qualche amore… ma tanto, tanto divertimento. E sapere che quando questo incubo, questo maledetto Covid, sarà sconfitto tu non aprirai le saracinesche, mi fa sentire triste e un po’ più solo». 

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Il GoodFellas, fondato nel 2008, è stato in questi anni un baluardo della musica live a Napoli, uno dei pochi pub napoletani dove era possibile ascoltare grandi artisti della scena partenopea e non solo, oltre a essere un importante centro di aggregazione per tantissimi giovani del quartiere.

«Beh, forse non servirà a molto, forse a niente, ma ti volevo ringraziare! - aggiunge Alberto - Ti volevo ringraziare per quello che hai rappresentato per tanti di noi! Hai rappresentato una forma di divertimento diversa. Sì, diversa! Tu eri fonte di divertimento, arte, cultura… Perché la musica è arte, perché la musica è cultura! Grazie di cuore!».

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