Napoli, agente di polizia penitenziaria
prossimo alla pensione muore di Covid

Napoli, agente di polizia penitenziaria prossimo alla pensione muore di Covid
Sabato 20 Febbraio 2021, 13:50 - Ultimo agg. 16:28
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Un sovrintendente della Polizia Penitenziaria prossimo alla pensione, in servizio nel carcere di Napoli Poggioreale, è morto per le complicanze insorte a causa del Covid-19. Lo rende noto Luigi Castaldo, il vice segretario del sindacato della Polizia Penitenziaria Osapp. «Adriano Cirella - continua Castaldo - aveva 57 anni, lascia la moglie e due figli. A breve sarebbe stato messo in quiescenza ma il virus se l'è portato via dopo un'estenuante battaglia che lo ha portato a subire anche una tracheotomia. Era conosciutissimo in quanto - ricorda il sindacalista, suo collega - ogni mattina era lui ad aprire il portone d'ingresso del carcere ai colleghi. Per il Corpo è un grave lutto per la perdita di un altro suo servitore».

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Castaldo ricorda che l'attenzione sul virus «deve rimanere alta, tanti sono stati gli sforzi messi in campo, ma nonostante ciò il rischio c'è sempre». «Auspichiamo - conclude Castaldo - una vaccinazione tempestiva per le forze dell'ordine, ogni giorno in prima linea». «Un altro servitore dello Stato, apprezzatissimo dai colleghi stessi e con trent'anni di esperienza nel lavoro - commenta Aldo Di Giacomo, dell'SPP - ha perso la vita. Ad oggi sono otto i poliziotti penitenziari che hanno perso la vita colpiti dal covid-19 e due nelle ultime due settimane in Campania ricordando il collega Antonio Maiello del carcere di Carinola.

Ci stringiamo alla sofferenza della famiglia». 

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