Dai campi rom alle discariche a cielo aperto: «Subito videocamere a Gianturco»

Dai campi rom alle discariche a cielo aperto: «Subito videocamere a Gianturco»
di Oscar De Simone
Domenica 22 Luglio 2018, 12:51
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È ancora una volta il quartiere di Poggioreale al centro del degrado e dell’abbandono. Lungo tutta via Brecce a Sant’Erasmo, infatti, fanno bella mostra montagne di rifiuti nonostante lo sgombero dei due campi rom dall’interno dei terreni privati ai limiti della strada. Vere montagne di spazzatura di ogni genere e grandezza vengono abbandonate dai pirati dei rifiuti a ogni ora del giorno e della notte. Dalle carcasse di auto e scooter ai rifiuti industriali e all’amianto, tutto viene ammassato in zona e lasciato al degrado. Nessuna bonifica è stata effettuata lungo il tratto viario interessato ma adesso c’è chi ha intenzione di agire.
 

«Il nostro obiettivo è quello di mettere in zona delle telecamere di sorveglianza - dichiara Carmine Meloro presidente della commissione ambiente della IV Municipalità - che possano servire da deterrente oltre che da strumento di controllo. Oltre allo sgombero non è stato fatto nulla per contrastare questo degrado, ci stiamo muovendo d’accordo con il Comune di Napoli per cercare di rendere al più presto questa zona sicura e finalmente libera dai rifiuti. Attendiamo che tutte le delibere siano pronte e che ci siano date le autorizzazioni».
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