Caldo, eventi e lavori: Napoli diventa una muraglia di lamiere

Caldo, eventi e lavori: Napoli diventa una muraglia di lamiere
di Gennaro Di Biase
Venerdì 26 Aprile 2019, 07:00 - Ultimo agg. 12:49
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Il 25 aprile del traffico in tilt. Quella di ieri è stata una liberazione di stress, clacson e ore passate a sbuffare al volante. Complici il clima estivo e la prima apertura dei lidi, Marechiaro, la Gaiola e Mergellina sono state prese d'assalto. Con il caos cantieri, poi, specialmente quelli di via Depretis e piazza Garibaldi, il tempo di percorrenza dalla stazione al Lungomare ieri superava l'ora e mezza. Congestionata anche Fuorigrotta, assediata dagli appassionati di fumetti e videogames accorsi al Comicon. In piazza Carlo III, rallentamenti per le riprese de L'Amica Geniale. 372 gli agenti municipali in strada su circa 800 utilizzabili, mentre altrettanti hanno superato sessant'anni e attendono di andare in pensione. Anche le irregolarità non sono mancate: un vigile urbano ha parcheggiato sulle strisce pedonali a Mergellina. «Per non farsi multare avvisano Gianni Simioli della Radiazza e Francesco Borrelli dei Verdi ha lasciato il cappello in bella mostra sui sedili posteriori. Ma la Municipale cittadina quelli lì non li usa più, e quindi non sappiamo se l'agente sia o meno di Napoli. Comunque è stato convocato dal generale Ciro Esposito per chiarimenti».
 
La stazione, via Marina, piazza Vittoria, Lungomare, Fuorigrotta. Per andare da Garibaldi alla Mostra d'Oltremare, ieri pomeriggio ci sono volute due ore e mezza. La piazza è paralizzata dal cantiere per il ripristino dei sottoservizi, che dovrebbe essere smantellato entro il 26 giugno filtra da Palazzo San Giacomo. Congestionata anche via Marina, con tempi di percorrenza che sfiorano i 45 minuti nel tratto Corso Meridionale - Porta di Massa. La situazione peggiora in via marchese Campodisola e via Depretis: le auto viaggiano in fila indiana. La ditta dei lavori per la metro ha chiesto l'allargamento di 2 metri dell'area cantiere per chiudere le operazioni entro l'inizio delle Universiadi. Ieri, però, di operai non ce n'erano, al contrario del traffico in tilt. Paralizzata anche piazza Vittoria, come via Caracciolo verso il centro. A Fuorigrotta, viale Kennedy e Mostra d'Oltremare nel caos: migliaia di automobilisti al ritmo di 10 metri al minuto. Non finisce qui: in piazza Carlo III traffico a singhiozzo causa riprese de L'Amica Geniale, e poi la maratona di Scampia, che ha impegnato 36 unità della polizia municipale. Inoltre, i bagnanti hanno preso d'assalto Marechiaro e Gaiola: «A centinaia hanno deciso di andare a mare. Un boom prevedibile dice Marco Gaudini, consigliere comunale del Sole che Ride per questo era necessario un servizio di vigilanza straordinario sia in mare che a terra. Non possiamo consentire che la battaglia per difendere quest'area di straordinario pregio venga vanificata dal caos e dalla disorganizzazione. E siamo solo al 25 aprile».

La «liberazione nel traffico» ha fatto nascere vere e proprie conversazioni tra un'auto e l'altra. «Siamo nel traffico da qualche ora sospira Salvatore Auletto, con folta famiglia al seguito Veniamo dall'asse mediano e siamo diretti a Mergellina». Alfredo De Stasio è in moto su via Marina, ma «c'è così tanto traffico che nemmeno con le due ruote si riesce a scansarlo. Vengo da Portici e cammino a singhiozzo da almeno venti minuti». Ufficialmente, ieri non è stato predisposto un dispositivo speciale di circolazione, «ma abbiamo svolto le nostre attività di contrasto, anche contro parcheggiatori abusivi, e messo in campo 372 uomini spiega il generale Ciro Esposito Di questi, 230 a pieno regime. Tra cantieri, sole, giorno di festa, riprese e crolli di calcinacci, come in via Cirillo, abbiamo fatto il possibile. Le forze che avevamo a disposizione sono state messe tutte in campo. Sui 1.600 vigili di Napoli, 800 hanno più di 60 anni. Il corpo della Municipale è vecchio, e con quota 100, a partire dal 1 agosto, altri 110 agenti andranno in pensione».
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