Napoli femminile, le ragazze del calcio ripartono dallo stadio di Scampia

Napoli femminile, le ragazze del calcio ripartono dallo stadio di Scampia
di Bruno Majorano
Giovedì 8 Settembre 2022, 11:00
3 Minuti di Lettura

Ripartire dalla serie B. Ma con la testa e la voglia di chi vuol fare le cose in grande. O almeno nel modo giusto per puntare sempre in alto. Il progetto del Napoli Femminile è di quelli che non hanno nulla a che vedere con un club appena retrocesso dalla serie A. Idee chiare e voglia di darsi subito da fare. Il primo step è quello del ritorno in città. Dopo l'ultima stagione giocata a Cercola, infatti, il club sta per definire il progetto di trasferirsi al campo di Scampia.

Nella giornata di ieri, infatti, si è giocata un'amichevole «in famiglia» tra la prima squadra e la Primavera, proprio allo stadio Antonio Landieri di Scampia: un messaggio chiarissimo per quelle che sono le intenzioni societarie da qui all'inizio del campionato. «Essere qui ci rende orgogliosi», spiega il presidente del Napoli Femminile Alessandro Maiello. «Da tempo giochiamo fuori dal nostro contesto.

In queste stagioni ci è mancato il tifo, mentre tornare a Napoli, nel cuore della città, di farà ritrovare l'entusiasmo e il contatto con la nostra gente». Il presidente non ha dubbi e definisce il ritorno in città come un «Cambiato il ritmo». Anche perché prima di trasferirsi a Cercola, il Napoli Femminile aveva già giocato a Barra, allo stadio Caduti di Brema. «Abbiamo dovuto lasciare il campo per mille motivi, ma ora siamo pronti a rimettere le radici in città». 

La scelta di Scampia, quartiere pieno di problemi ma anche di risorse, non è stata affatto casuale. «Crediamo nel territorio è in quello che ci può dare», aggiunge il presidente Maiello. «Ecco perché vorremmo venire qui e restarci a lungo», magari piantando anche radici profonde sul territorio al di là dell'aspetto strettamente legato alla squadra. «Questo quartiere merita da parte nostra la massima attenzione», spiega Maiello. «Personalmente arrivo dall'esperienza delle giovanili del Napoli Femminile delle quali sono stato presidente e so cosa voglia dire mettere in campo tantissime iniziative a tutela e per il recupero dei giovani. L'obiettivo è rendere Scampia un polo: vogliamo far avvicinare i giovani al nostro mondo. Li porteremo con noi e li faremo divertire». E il progetto non riguarda solo gli abitanti di Scampia, ma tutto il quartiere. «Ci piacerebbe fare qualcosa anche per il campo: dargli una nuova vitalità». 

 

Il presidente Maiello trasmette entusiasmo. Non solo per quel che riguarda i progetti extracalcistici. L'obiettivo della sua squadra, infatti, è quello di essere nuovamente protagonista anche in campo. «Ci siamo dati l'obiettivo di tornare in serie A subito. Tutto all'interno della società si sta muovendo in questa direzione», specifica con assoluta fermezza mentre osserva dalla tribuna le sue ragazze in azione. «Tutto lo staff sa bene quello che vogliamo e le tempistiche che ci siamo dati. Il sogno è quello di far diventare il Napoli Femminile la seconda squadra della città dopo il Napoli maschile. Vogliamo dare identità forte al nostro marchio e al nostro progetto». E da questo punto di vista anche la scelta di andare a giocare a Scampia potrebbe diventare il volano per portare ancora più in alto il nome del Napoli Femminile. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA