Napoli, arriva il filobus dal Museo archeologico alla zona ospedaliera

Napoli, arriva il filobus dal Museo archeologico alla zona ospedaliera
Venerdì 25 Giugno 2021, 15:52
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In filobus dal Museo archeologico alla zona collinare e ospedaliera, attraversando il ponte della Sanità e costeggiando la basilica di Capodimonte. È il percorso della nuova linea filoviaria dell'Azienda napoletana mobilità, indicata con la sigla R4, inaugurata e messa in esercizio oggi con l'obiettivo di rafforzare la mobilità non inquinante.

Il progetto, promosso dal Comune di Napoli, è stato cofinanziato dal ministero dell'Ambiente e realizzato dal Rti Alstom Ferroviaria Spa - De Luca Costruzioni.

Gli attuali autobus a combustione interna che collegavano lo stesso percorso vengono sostituiti da un sistema integrato di trasporto elettrico, con 12 filobus, senza emissioni inquinanti, anche grazie all'interconnessione con la linea Metro 1 che ad oggi prevede una fermata in adiacenza al capolinea della linea R4 (Aminei).

La nuova linea, che andrà a sostituire l'esistente linea 604, avrà una lunghezza di circa 6 Km per senso di marcia; un collegamento capillare a servizio dell'utenza lungo il tragitto sarà garantito dalle 25 fermate e grazie ad un servizio dalle ore 5.30 alle 23,45 con cadenzamento ogni 7 min. «Un progetto molto atteso dalla cittadinanza, che oltre a garantire un servizio di trasporto sostenibile potenzierà anche tutto il sistema di illuminazione per una parte del percorso, con un intervento di efficientamento energetico. Andiamo avanti nella strada intrapresa, aggiungendo un tassello fondamentale per la svolta green del nostro trasporto e dei nostri servizi ai cittadini», dice Marco Gaudini assessore al trasporto pubblico e alla mobilità del Comune di Napoli, presente all'inaugurazione con il sindaco Luigi de Magistris

«Stiamo guardando al futuro - spiega l'amministratore unico di Anm Nicola Pascale - e lo facciamo con piccoli passi ogni giorno per migliorare i nostri servizi per la mobilità. Questa nuova rete filoviaria è un progetto nato nel 2010 e in cui abbiamo creduto fermamente, rilanciandolo nel 2019 e portandolo adesso a conclusione. Collegare il centro della città con la zona collinare attraverso un sistema completamente elettrico è un passaggio che riteniamo estremamente importante in quanto consente di migliorare significativamente i servizi annullando gli impatti ambientali». Per Vincenzo Garofalo, Systems & Infrastructure Italy Managing Director di Alstom, «il progetto contribuirà a potenziare i servizi di trasporto, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas di scarico e l'inquinamento acustico dei mezzi e salvaguardare così l'ambiente».

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