Tempi lungi e caro prezzi incombono sul progetto Pnrr per riqualificare la cittadella sportiva di via Ulisse Prota Giurleo a Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. Il cantiere, atteso per luglio, non è ancora stato aperto visto il prolungarsi della fase di progettazione durante la quale è emersa la necessità di far fronte all'aumento della spesa dei lavori indispensabili a recuperare la piscina e i campetti comunali da tempo negati ai residenti.
Palazzo San Giacomo beneficia di oltre 3 milioni e mezzo di euro ma al momento questi risulterebbero insufficienti per coprire i costi per rimettere in sesto l'impianto natatorio e gli spazi all’aria aperta destinati a diverse discipline. Per tale motivo l'attenzione si concentra soltanto sulla piscina. Tale indirizzo è confermato dalla scelta del Comune di Napoli di far procedere la progettazione soltanto per tale area del polo sportivo di via Prota Giurleo le cui vasche, dopo essere state culla di diversi campioni e punto di riferimento per migliaia di atleti, restano a secco dal 2020.
Si prova ad accelerare per stare al passo con i tempi. Palazzo San Giacomo ha affidato a una società esterna, per una spesa complessiva di circa 38mila euro, il compito di controllare e validare il progetto esecutivo che l'impresa ha consegnato agli uffici lo scorso 12 agosto. Ultimata la verifica - che «si riferisce esclusivamente a uno stralcio funzionale che comprende solo l’impianto natatorio indoor» - e approvati definitivamente gli atti sarà possibile ipotizzare una data di apertura del cantiere che, come tutti gli altri piani, dovrà rispettare le scadenze delle milestone e dei target imposti dal PNRR.
Resta, al momento, l’incognita dell’area attrezzata all’aperto che, nonostante pericoli e degrado, è spesso frequentata dai giovanissimi del quartiere. Lo spazio, affidato alla Municipalità di Napoli Est, necessita di importanti risorse per far fronte all’usura dei campi di tennis, basket, pallavolo e bocce e ai danni dei delinquenti che hanno devastato spogliatoi e bagni negandoli alla collettività.