Virtus Piscinola, Pd e opposizioni sulle barricate: «Ritirare il bando dello sfratto»

Virtus Piscinola, Pd e opposizioni sulle barricate: «Ritirare il bando dello sfratto»
di Emiliano Caliendo
Giovedì 5 Maggio 2022, 15:05 - Ultimo agg. 15:34
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Il pericolo che un presidio di sport - quindi di salute e legalità - come la Virtus Piscinola perda la tendostruttura, in cui da vent’anni ha avviato migliaia di giovani alla pratica della pallacanestro, ha scatenato le prime reazioni politiche. «Il bando attualmente in corso, che penalizza la storicità ed il lavoro sportivo, didattico e educativo, che in questi anni ha svolto l'associazione sportiva in questo quartiere ed in questa periferia della città, va salvaguardato. Un bando pubblicato che penalizza un intero quartiere e che va assolutamente ritirato», recita un comunicato del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Gennaro Acampora.

«Le periferie in questa città – prosegue l’esponente dem - non possono essere penalizzate, né si può rischiare di cacciare le associazioni di quartiere che sono un baluardo e luogo sano di ritrovo fondamentale. Deve essere compito dell'amministrazione comunale aiutare queste associazioni ad avere spazi ed ad aumentare le attività sportive per i ragazzi, per dare anche opportunità di impegno pomeridiano». Acampora annuncia quindi di star preparando la presentazione di un ordine del giorno di indirizzo per il prossimo Consiglio comunale che impegnerebbe la Giunta alla «modifica del bando e una nuova pubblicazione, per questo caso specifico, ma anche per i tanti altri casi che ci saranno in città». «Le Associazioni Sportive che da anni con sacrificio lavorano nei vari quartieri della città, svolgendo un ruolo non solo sportivo, ma anche di natura sociale, vanno salvaguardate, escludendo una visione solo commerciale di utilizzo di spazi sportivi pubblici, specialmente nelle periferie della Città», conclude il capogruppo Pd.

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Nei giorni scorsi anche il consigliere d'opposizione Rosario Palumbo di Cambiamo, si è pronunciato sulla vicenda presentando una richiesta ufficiale di revoca del bando all'assessorato allo sport di Palazzo San Giacomo, presieduto dall'assessore Emanuela Ferrante. «Un bando di affidamento della tendostruttura di via Nuova Dietro la Vigna rischia di distruggere 80 anni di sport e impegno sociale. Sono nato e cresciuto a Marianella, conosco bene l'importanza del ruolo che ricopre la Virtus Piscinola sul territorio, per questo mi sono recato presso l'assessorato allo sport per presentare una richiesta di sospensione del bando e attivare una procedura diversa che tenga conto della storia di questa realtà. Il territorio va tutelato, perché la Virtus rappresenta un'intera comunità», ha informato Palumbo. Come si legge nel documento presentato, il consigliere centrista chiede, inoltre, che il nuovo bando arrivi dopo un «dialogo pubblico finalizzato a realizzare l'incontro ottimale tra Ente proprietario, comunità locale e privato concessionario». Sempre tra le fila dell'opposizione, anche il vicepresidente del Consiglio comunale, Salvatore Guangi di Forza Italia, ha ribadito che «la Virtus Piscinola non si tocca» e che si impegnerà per emendare il bando.

L'amministrazione comunale, tramite l'assessore Ferrante, ha fatto sapere di star seguendo attentamente la questione «verso cui c'è molta sensibilità». Si attendono risposte a breve.

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