Metropolitana di Napoli, due giorni di stop per i test dei nuovi treni

Metropolitana di Napoli, due giorni di stop per i test dei nuovi treni
di Paolo Barbuto
Martedì 29 Marzo 2022, 23:50 - Ultimo agg. 30 Marzo, 16:50
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Ci sono notizie che sono buone e cattive allo stesso tempo, questa è una di quelle: ricominciano le prove per far entrare in servizio i nuovi treni della metropolitana (ottima notizia) però quelle prove bloccheranno le corse della metropolitana per due giorni, domani e dopodomani, quasi per tutta la giornata (orribile notizia).

Si riparte con i test per i nuovi treni, quelli che vennero sospese lo scorso luglio perché, proprio mentre a bordo c’erano i tecnici del Ministero, si sviluppò un incendio. Da luglio ad oggi è stato azzerato tutto: il Ministero dei Trasporti ha preteso relazioni e documentazione approfondita sull’incidente estivo. Oggi quel percorso s’è concluso e a Napoli stanno per tornare i tecnici e salire nuovamente a bordo di un nuovo treno.

Però rispetto alle prove effettuate a luglio, stavolta l’agenzia di controllo ha preteso che le prove si svolgessero di giorno e non come avviene abitualmente durante la notte per evitare difficoltà alla mobilità cittadina. 

Secondo alcune fonti la richiesta di prove diurne sarebbe giustificata dal fatto che l’agenzia «dopo il grave incidente del primo treno a luglio, vuole la linea libera e la piena possibilità di reazione dell’intero sistema, anche al di là della linea in senso stretto, cosa che può avvenire solo di giorno».

La nostra ingenuità ci porta a una banale riflessione: vuoi vedere che «la linea libera e la piena possibilità di reazione», durante la notte si dissolvono? 

Secondo altre fonti le motivazioni sarebbero diverse, collegate alla gestione del personale da parte dell’agenzia. In ogni caso la vicenda non cambia: per due giorni, dalle 9.30 alle 16.30, la metropolitana resterà ferma.

E non finirà qui.

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Il fatto è che le prove dinamiche non si concluderanno nei prossimi giorni ma avranno bisogno di altri “step”, questo significa che anche la prossima settimana ci saranno due giorni di cancellazione della metropolitana e, molto probabilmente, accadrà lo stesso pure nella settimana successiva. 

Si tratta di prove che devono garantire la totale sicurezza dei treni, sicché c’è bisogno di tempo e concentrazione. Nella prima fase il test dovrebbe essere concentrato sulla dimensioni dei treni e sull’avvicinamento alle banchine che deve rientrare in un particolare spazio, poi si passerà alle prove sui collegamenti e anche a quelle sulle capacità di bloccare il treno in corsa in caso di pericolo. C’è bisogno anche di grande organizzazione. Ad esempio, quando sarà necessario effettuare i test con i treni a pieno carico, i vagoni saranno completamente riempiti di sacchetti di sabbia fino a simulare il peso di una carrozza stracolma di viaggiatori per poi verificare le capacità di andatura e di frenata quando il peso diventa estremo. 

La questione già da giorni tiene banco in città. Sulla vicenda si è duramente espresso il presidente della commissione comunale mobilità, Nino Simeone con un comunicato: «Già il servizio pubblico napoletano è quello che è... ma adesso si decide pure di interrompere il servizio della metropolitana per due giorni? Ma per quale motivo? Si legge nel comunicato di Anm che si tratta di prove tecniche che vi assicuro, in tutto mondo (Giappone compreso) si effettuano soltanto di notte. L’assessore Cosenza deve intervenire subito con Roma e con questa nuova Agenzia del Ministero, altrimenti scriverò direttamente io al Ministro dei Trasporti che deve sapere di questa inutile “interruzione di pubblico servizio”. Sono sinceramente senza parole».

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