Linea 6, la metropolitana riapre ma con i vecchi tram di Italia ’90

Linea 6, la metropolitana riapre ma con i vecchi tram di Italia ’90
di Pierluigi Frattasi
Giovedì 11 Gennaio 2018, 10:57 - Ultimo agg. 19:03
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La Linea 6 del metrò riaprirà i battenti a gennaio 2019 con l'inaugurazione delle stazioni Arco Mirelli e San Pasquale e la riattivazione della tratta Mostra-San Pasquale. Mentre a marzo 2020 toccherà a Municipio. Ma per un paio d'anni circoleranno solo i treni vecchi, con frequenza 15 minuti. I vecchi tram dell'ex Ltr degli anni 90, lunghi 25 metri, riadattati a metrò leggero, potenziati e adeguati recentemente dall'Ansaldo con le nuove tecnologie per un costo di 5 milioni. Una goccia nel mare, considerando che l'intera opera è costata 800 milioni. Per l'arrivo dei treni nuovi, lunghi 39 metri, previsti dal contratto, ma non ancora ordinati, bisognerà aspettare la realizzazione di una galleria sotterranea, lunga circa 7-800 metri, che passerà sotto la stazione L2 Campi Flegrei per sbucare a via Campegna, dove dovrà essere realizzato il deposito-officina di 80mila metri quadrati per il rimessaggio e la manutenzione dei treni. L'unico accesso alla rete dall'esterno al momento, resta un pozzo largo 27 metri dal quale in passato sono stati calati i treni vecchi. Numeri e dati che sono stati presentati ieri dall'assessore ai Trasporti, Mario Calabrese, affiancato dal senior program manager Ansaldo, Giuseppe Molisso, e dalla dirigente comunale Serena Riccio.

«I treni sia vecchi che nuovi sono adeguati alla circolazione nelle gallerie chiarisce subito Calabrese . Non possiamo far passare che una delle 25 opere strategiche italiane sia stata sbagliata. Linea 1 e 6 sono due opere meritorie che rivoluzioneranno il modo di muoversi in città». «Non abbiamo mai pensato di far passare i treni nuovi per quel buco aggiunge Calabrese, riferendosi al pozzo che è sempre servito per i treni vecchi. Non abbiamo ancora ordinato i treni nuovi perché se avessimo potuto calarli di là, forse avremmo potuto metterli in esercizio. Ma dove li avremmo messi? Con il rischio, come accade per i nuovi bus lasciati nei depositi, di essere cannibalizzati. Quindi c'era la necessità di far partire insieme la prenotazione e la realizzazione della galleria, in questo modo potremo usare l'area per il ricovero e fare le manutenzioni. Nel transitorio continueranno a funzionare su questa tratta i treni da 25 metri, questa è la strategia adottata. Secondo i ragionamenti delle precedenti amministrazioni e della nostra».
 
 

Insomma, il problema della Linea 6 resta quello della mancanza del deposito-officina. I fondi di 250 milioni sono stati sbloccati dal Cipe solo lo scorso dicembre. «C'è stato un problema legato alla continuità dei finanziamenti riprende Calabrese . Nel 2007 si decise che bisognava completare la stazione Municipio, dove c'è lo scambio con la Linea 1. Si sarebbe potuto fare prima il deposito di Campegna? È stata una scelta. Probabilmente il Comune, all'epoca, per finanziamenti e per tempistica ha preferito fare quel tratto al posto dell'altro. Adesso, grazie alla sinergia con il governo, abbiamo trovato i fondi nel Patto per Napoli e con il Cipe».

«L'ordine per la progettazione dei nuovi treni assicura Calabrese partirà in questi giorni, previe verifiche amministrative. Saranno almeno 8». Costo: 4,8 milioni ciascuno. Fare prima, per esempio, smontando i nuovi treni per calarli giù? «Non era possibile - spiega Molisso - per vari ordini di motivi. Abbiamo tarato i tempi sulla disponibilità dell'infrastruttura civile». Resta poi il problema delle manutenzioni. Come si farà se si guasta un treno vecchio prima che arrivino i nuovi? «Questa aggiunge il dirigente Ansaldo, riferendosi alla struttura sotterranea di piazzale Tecchio non è un'officina, ma una piccola struttura per la minima manutenzione e la sosta treni vecchi. Ma sarà sufficiente per la linea fino a San Pasquale. I treni hanno circolato poco finora». Mentre per la ricerca di personale, conclude Calabrese: «Anm nel piano industriale dovrà tenere conto anche dell'esercizio che dovrà fare sulla Linea 6».
 
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