Napoli, la tomba di Virgilio off limits: «Lavori fantasma da sei mesi»

Napoli, la tomba di Virgilio off limits: «Lavori fantasma da sei mesi»
di Gennaro Di Biase
Martedì 8 Febbraio 2022, 09:00
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«Vespero è già colà dov'è sepolto / lo corpo dentro al quale io facea ombra; / Napoli l'ha, e da Brandizio è tolto». Basterebbero questi endecasillabi - in cui Virgilio informa che lui riposa a Napoli e non a Brindisi - a rendere il Vergiliano uno dei posti più magici d'Italia. Li ha scritti Dante, nel terzo canto del Purgatorio. Virgilio, da cui prende il nome il parco di Piedigrotta stretto tra la stazione liberty di Mergellina e il lungo cantiere della linea 6, secondo molti fu sepolto proprio qui, nella cripta neapolitana al confine tra Fuorigrotta e Chiaia. Ma, come se non bastasse la presenza del principale poeta latino, il Vergiliano conta anche quella di uno degli scrittori più importanti che la lingua italiana abbia mai prodotto: la tomba di Giacomo Leopardi (la cui sepoltura, sebbene controversa, avvenne a Fuorigrotta, come dimostra la non lontana stazione della Cumana a lui intitolata). Insomma, il Vergiliano non è un parco pubblico qualsiasi, ma un museo naturale dell'umanesimo di rilevanza planetaria. Eppure, è chiuso dal lontano settembre del 2021, nell'amara indifferenza generale. 

Partenope ha spesso gli occhi rivolti a un possibile strabiliante e il corpo immerso in una realtà piena di dissesti. Il Vergiliano non fa eccezione. Lo dimostra la disavventura capitata qualche giorno fa a Roberto Caponetti, dantista e poeta palermitano. «Sono stato invitato all'Istituto Italiano di Cultura di Napoli il 5 febbraio - spiega - per ricevere un premio per un mio libro: Cantiere 31 gennaio.

Prima dell'evento, ero però desideroso di visitare la tomba di Virgilio, di cui parla anche Dante, e quella di Leopardi. Il Vergiliano è una meta ambita per tutti gli umanisti. Sarebbe bello se ci fossero delle insegne ad annunciare una location tanto importante. Invece non ci sono indicazioni per turisti. Sembra quasi nascosto, in una strada che porta fuori città. In ogni caso, quando sono arrivato l'ho trovato chiuso. Mi spiace molto che la visita sia stata impossibile. Il Sud, purtroppo, ha anche il fascino della decadenza. Ma è un peccato che la valorizzazione del patrimonio culturale non prenda corpo. Tornerò, sperando di trovarlo aperto».

La gestione del Vergiliano - come conferma Palazzo San Giacomo - spetta alla sovrintendenza. Sul gruppo Fb Parco e Tomba di Virgilio si trova questo post datato 8 settembre 2021: «Vi informiamo che parco e tomba di Virgilio purtroppo rimarrà ancora chiuso a causa dei lavori svolti dal Comune di Napoli, che insistono presso il cancello d'ingresso del sito e che non permettono l'accesso dei mezzi per la manutenzione ordinaria, e soprattutto che non consentono l'ingresso in sicurezza per il pubblico. Sarà nostra cura informarvi appena sarà consentita l'apertura. Vi lasciamo il link al nostro sito per ulteriori informazioni: https://cultura.gov.it/luogo/parco-e-tomba-di-virgilio». Visitando il link istituzionale in questione, non si trova altro che la laconica comunicazione «temporaneamente chiuso per lavori». L'ultimo evento di cui reca notizia il sito risale al «27 settembre 2020». 

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Nei fatti, l'ingresso del parco non è attualmente ostruito da cantieri. Il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli, lo speaker radiofonico Gianni Simioli e Lorenzo Pascucci della Municipalità I stanno seguendo da vicino la situazione. «Siamo stati al Parco Vergiliano per un sopralluogo così da capire come mai risulti chiuso da settembre - dicono - La sovrintendenza ha comunicato di aver dovuto sbarrare i cancelli per colpa dei lavori della metropolitana linea 6, ma il cantiere si trova dalla parte opposta della strada e non incide in alcun modo sull'accesso o sulla fruizione è un parco. Se questa è la linea che la Sovrintendenza vuole adottare forse è il caso di iniziare a chiudere tutti i parchi e tutti i monumenti di Napoli, visto che i cantieri in città sono numerosi e sicuramente se ne apriranno di nuovi. La situazione è inaccettabile: chiediamo al Sovrintendente di porre rimedio e riaprire immediatamente il parco. Non vorremmo che il problema riguardasse in realtà le infiltrazioni che negli ultimi tempi hanno intaccato anche la vicina Galleria Quattro Giornate. In quel caso, la Sovrintendenza avrebbe il dovere di avvisare la cittadinanza e provvedere immediatamente. Sabato, all'esterno del parco, assieme all'attore Benedetto Casillo, organizzeremo una manifestazione di protesta: una declamazione dei versi di Leopardi e Virgilio».

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