Napoli nel traffico per dieci ore, poi riapre la Galleria Vittoria: rimosse le impalcature

Un'altra giornata di ordinaria follia prima della riapertura in anticipo

Un'altra giornata di caos a via Marina
Un'altra giornata di caos a via Marina
di Paolo Barbuto
Giovedì 2 Febbraio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 18:10
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Metropolitana ferma, Circumflegrea che limita la tratta, galleria Vittoria vietata al traffico, cantieri che spuntano come funghi: anche ieri il traffico è rimasto a lungo paralizzato in città, in ogni quartiere, senza soluzione di continuità, a partire dal primo mattino nell'area con la circolazione modificata a causa della chiusura del tunnel di Chiaia, fino al pomeriggio inoltrato con il Vomero strozzato da un singolo cantiere che ha generato ripercussioni in tutto il quartiere.

In questo caso partiamo dalla fine, ovvero dalla riapertura della galleria Vittoria, arrivata con ampio anticipo sulla programmazione, ieri pomeriggio poco prima delle 17.

Per i lavori di smontaggio delle impalcature, che avvolgevano gli ingressi da sette anni, erano previste 48 ore: il ripristino della circolazione era fissato per questa mattina alle 6, invece lo sprint imposto agli addetti ha consentito di riaprire il tunnel con più di dodici ore di anticipo sul tempo programmato.

Per consentire la rimozione dei ponteggi in sicurezza, è stato necessario vietare il traffico all'interno del tunnel e ripristinare la circolazione lungamente sperimentata nei giorni della lunghissima chiusura (15 mesi, terminati a dicembre del 2021) con la riapertura del lungomare liberato e il traffico in direzione Ovest deviato su via Santa Lucia e via Chiatamone.

Proprio su questo percorso, ancora ieri mattina, a causa dell'intensità del traffico, si sono registrati lunghi momenti di rallentamenti che sono arrivati fino al blocco totale della circolazione.

La paralisi che da giorni di verifica su via Acton, invece, non è collegata alla chiusura della Galleria Vittoria ma all'allargamento di cantieri che strozzano la circolazione. La contemporaneità delle variazioni alla circolazione dovute allo stop al tunnel e l'ampliamento dei cantieri, produce difficoltà di viabilità che si traducono, nelle ore di maggiore intensità del traffico, in rallentamenti che impongono fino a 40 minuti di blocco prima di superare la zona dei cantieri.

Ieri era annunciato lo stop alle corse delle Linea 1 della metropolitana dalle 9 alle 13. È la seconda settimana che il traffico dei treni viene bloccato per consentire le prove sui binari del secondo dei nuovi treni (per il quale sono in corso gli ultimi test). La certezza di non avere a disposizione la metropolitana ha convinto molti napoletani a muoversi in automobile, così il traffico è cresciuto in maniera esponenziale. Le maggiori difficoltà sono state registrate soprattutto in zona ospedaliera e al Vomero. L'accresciuto numero di veicoli in circolazione ha intasato le strade dell'intera area collinare di Napoli, con ripercussioni anche sulla Tangenziale che, ancora in tarda mattinata, conservava il poderoso flusso veicolare che abitualmente si registra solo nelle prime ore del giorno.

A rendere ulteriormente complessa la situazione, anche le difficoltà della Circumflegrea che, a causa di un treno in avaria, ha limitato a Soccavo le corse provenienti da Licola che invece avrebbero dovuto raggiungere la stazione di Montesanto. Questo problema, che fortunatamente è stato limitato, ha contribuito ad alimentare il traffico sulle strade.

 

Sono decine i cantieri aperti in città, quelli che ieri hanno contribuito a rendere ancor più difficile la circolazione si trovano a viale Dohrn e a via Bernini.

La strada che costeggia il circolo del Tennis a Chiaia è ristretta a una sola carreggiata con il traffico che, nelle ore di punta, si intasa e causa sostanziosi rallentamenti.

Al Vomero, invece, la situazione è realmente difficile. Il restringimento su via Bernini, dove le auto transitano su una sola corsia scavalcando un ponte di ferro che consente di oltrepassare la spaccatura nell'asfalto, impone rallentamenti che non cessano mai e vanno avanti per l'intera giornata. Al Vomero, per aggirare la zona a traffico limitato, la viabilità assume un percorso circolare che prevede l'obbligo di scavalcamento di piazza Vanvitelli e l'utilizzo di via Bernini, sicché un rallentamento in quella strada produce difficoltà a catena lungo tutte le strade del quartiere. Quel cantiere riesce a generare una paralisi che si snoda fino a via Cilea e avvolge anche l'area di piazza Quattro Giornate. 

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