Tradizione e gusto si abbracciano a Napoli. Ne sono chiara espressione i piatti tipici della Pasqua napoletana: la pastiera, il casatiello, l'agnello, ma soprattutto la celebre zuppa di cozze del giovedì santo. Un piatto immancabile sulle tavole partenopee, vero caposaldo di una tradizione secolare.
A raccontarci della sua preparazione è Assunta Pacifico, del ristorante A figlia do' marenaro in via Foria. «La tradizione non morirà mai e certamente sia io che i miei familiari provvederemo a portarla avanti. Oggi grazie alle nuove tecnologie non necessariamente puliamo a mano le cozze, ma nonostante tutto padroneggiamo ancora la tecnica manuale».
«Questo appuntamento - continua Assunta - è atteso tutto l'anno e ogni napoletano non può mancarlo. Prima si stendevano le cozze sopra un letto spignatto di freselle. Oggi invece a questa pratica si è accompagnata quella dei crostini di pane precedentemente riscaldati in forno. Molte persone vengono da noi per gustare questa specialità, ma siamo ancora più contenti quando a sedersi al nostro tavolo sono turisti in visita in città. Ognuno di noi e fieri di questa tradizione e speriamo che con le nuove generazioni possa continuare ad essere viva nel cuore dei napoletani».