Il benvenuto è in arancione, segno di precarietà. È il colore della giunta De Magistris e delle transenne che avvolgono il parco Virgiliano. La rete è sistemata intorno all'ingresso principale, ma anche nelle aree adiacenti, dove colpisce il numero di alberi tagliati, cartolina deturpata. Le strade sono sporche e dissestate. E, subito dopo il cancello, non tutti i giochi per i bimbi sono accessibili.
Tanti altri punti appaiono degradati, situazione che stride con la bellezza del panorama, in particolare al tramonto, quando il sole infiamma il cielo dietro l'isola di Nisida. Passeggiare resta una magia, così come è piacevole l'aperitivo. Solo che non tutti i bagni pubblici funzionano. «Quelli sulla collinetta sono fuori uso da oltre un lustro», lamenta Strato Petrucci, il titolare del chiostro «che è rimasto senz'acqua».
m.p.