Raffica di verbali e nuovi cestini a via Toledo. È la controffensiva di Comune di Napoli e Asìa per tamponare l'ennesima crisi rifiuti, che ha visto negli ultimi mesi la città in affanno nella raccolta della spazzatura, ma anche per potenziare lo spazzamento e rendere strade e marciapiedi più puliti e decorosi. Una priorità, quest'ultima, sollecitata nelle scorse settimane da Il Mattino e che ora il Comune ha accolto destinando 70 addetti allo spazzamento manuale.
Mezzi meccanici e una nuova squadra di spazzini - che coprirà anche il turno pomeridiano - sono impegnati lungo le strade del centro.
«Lo spazzamento è partito con buoni risultati» fa sapere Domenico Ruggiero, amministratore della partecipata comunale dei rifiuti. Quella messa in campo, su impulso del sindaco Manfredi e dell'assessore all'Ambiente Mancuso, è una strategia complessiva per la raccolta ordinaria di rifiuti in strada, «con particolare attenzione al centro storico per l'eccezionale afflusso di turisti. Raccolta continua e capillare, ma anche multe per coloro che sporcano la città». E anche su questo versante si stanno registrando buoni risultati.
«I controlli - aggiunge Ruggiero - servono a verificare che lo sversamento nelle attrezzature su strada venga fatto in maniera corretto e non vengano depositati rifiuti all'esterno delle campane in modo indiscriminato. Questo provoca infatti un doppio effetto negativo: l'azzeramento del porta a porta per le utenze non domestiche e l'impossibilità di poter prelevare con mezzo meccanico queste campane. Con questo non si punta a sanzionare il cittadino, ma a chiarire alcuni aspetti legati al giusto modo di effettuare la raccolta. Avvieremo in contemporanea una campagna di sensibilizzazione per le utenze non domestiche, consegnando anche le attrezzature utili, nei casi di avvenuto smarrimento». La doppia mossa del Municipio riguarda: da una parte la proroga voluta dal primo cittadino - con apposita ordinanza - della possibilità di erogare sanzioni da minimo 25 ad un massimo di 500 euro, per coloro che conferiscono la spazzatura fuori dagli orari previsti, per chi li deposita non nei luoghi consentiti, o per chi non realizza l'adeguata differenziazione; dall'altra l'amministrazione, con il coinvolgimento dell'assessore al Turismo Teresa Armato e alla Sicurezza Antonio De Iesu, ha intensificato il percorso di collaborazione con i commercianti del centro storico per sensibilizzare la categoria relativamente al rispetto delle regole. Un punto di svolta si potrà ottenere una volta portato a compimento l'iter del concorso in Asìa, che vedrà l'assunzione di 500 nuove unità. Si tratta di un primo, significativo passo, ma il percorso sarà lungo.