Universiadi, parte la torcia dei saperi da Torino a Napoli

Universiadi, parte la torcia dei saperi da Torino a Napoli
di Gianluca Agata
Lunedì 3 Giugno 2019, 07:00 - Ultimo agg. 10:05
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Si chiama fiaccola del sapere, i valori più alti dei Giochi Universitari. Quelli creati da Primo Nebiolo nel 1959 e che tornano in Italia, in Campania, dopo 60 anni. La fiaccola del sapere che accenderà il prossimo 3 luglio il tripode dello stadio San Paolo nella splendida cerimonia creata dalla Balich Worldwide Shows, partirà domani da Torino in una cerimonia che si ripete ormai stabilmente ogni due anni che sia per i Giochi estivi o invernali. E il percorso, i tedofori, le curiosità legate alla fiaccola saranno presentati oggi presso la Sala Italia della Mostra d'Oltremare di Napoli. Interverranno il Commissario straordinario Gianluca Basile, il Direttore Area Istituzionale ARU Annapaola Voto, il Presidente del CUSI Lorenzo Lentini, il Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. Modera Gianfranco Coppola.
 
La fiaccola del sapere partirà da Torino domani. Prima tappa Losanna, sede della Fisu, la Federazione Internazionale sport universitari dove giungerà il 6 giugno. Il 10 giugno sarà allo spazio Campania di Milano, in Piazza Fontana negli ex locali della Banca Nazionale dell'Agricoltura. Si tratta della vetrina permanente delle eccellenze regionali a disposizione dei produttori campani per la presentazione delle loro maestrie in vista degli eventi nazionali e internazionali. L'11 giugno la torcia sarà ad Assisi a rendere omaggio a San Francesco, mentre il 12 sarà a Roma e a Città del Vaticano. Poi il 13 giugno sarà a Matera per le celebrazioni della Capitale europea della Cultura. Poi sarà la volta dei capoluoghi di provincia della Campania. Dal 20 al 22 giugno ad Avellino; dal 23 al 25 giugno a Benevento; dal 26 al 28 a Caserta, dal 29 all'1 luglio a Salerno. Il 2 luglio sarà a Napoli e il 3 sarà il grande protagonista della cerimonia di apertura del San Paolo.

La fiaccola è bianca con un Vesuvio stilizzato laccato azzurro nella parte superiore: l'ha ideata Martina Crumetti, studentessa del biennio specialistico in design della Comunicazione dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli diretta da Giuseppe Gaeta. La fiaccola - spiega l'ideatrice - nasce dall'esigenza di realizzare un oggetto simbolico in grado di rappresentare con pochi segni elementari il nostro territorio. Il Vesuvio stilizzato sulla scocca bianca è assunto come emblema di territorialità e il blu è il colore del mare in cui esso si rispecchia. Misura 80cm di altezza per un peso di 1,5kg.

Nell'ambito del programma di valorizzazione culturale e di promozione turistica che la Regione Campania ha dedicato all'Universiade, il Teatro di San Carlo di Napoli e la Fondazione Ravello confermano il consolidato rapporto di sinergia istituzionale ed artistica. Il 22 giugno al San Carlo in programma la Maratona Beethoven che vedrà impegnato sul podio il Direttore Juraj Valcuha, alla testa di ben due orchestre. Il 12 luglio, invece, il Ravello Festival, presenta lo spettacolo SACRÉ che porterà sul palco del Belvedere di Villa Rufolo uno dei più importanti danzatori al mondo: Sergei Polunin. L'8 luglio, il San Carlo proporrà uno spettacolo con il Coro di Voci Bianche diretto da Stefania Rinaldi. La presenza del San Carlo all'Universiade è segnata, infine, dalla messa in scena, il 9 luglio, di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni sempre diretta dal Maestro Valcuha per la regia di Pippo Delbono.
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