«Noi salveremo la Villa Comunale di Napoli con i volontari, chi salva gli altri parchi?»

«Noi salveremo la Villa Comunale di Napoli con i volontari, chi salva gli altri parchi?»
di Paolo Barbuto
Martedì 13 Aprile 2021, 08:27 - Ultimo agg. 14 Aprile, 08:02
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Vorrebbe cancellare le polemiche e conservare solo l'entusiasmo del momento: la Villa Comunale di Napoli sarà presa in cura dalla sua GreenCare, e Benedetta de Falco è piena di voglia di iniziare.


Prima, però, bisogna superare gli ultimi ostacoli.
«È solo questione di burocrazia, siamo agli sgoccioli anche con i documenti. Nel giro di qualche giorno saremo pronti a dedicarci alla Villa Comunale».


No, in realtà gli ostacoli sono quelli interni al Comune. C'è chi ha contestato l'assegnazione alla GreenCare del bando.
«Questa è un'altra delle questioni incomprensibili che si sono generate attorno a questa vicenda: il consigliere Coppeto chiede all'Avvocatura comunale di verificare ogni dettaglio di un bando che è stato pubblicato dal Comune nel 2019 ed è rimasto a disposizione di chiunque in tutto questo tempo. Chissà perché il consigliere non ha pensato prima a chiedere l'intervento dell'Avvocatura».


Insinua che c'è qualcosa di poco chiaro?
«No, non insinuo nulla, dico semplicemente che per due anni nessuno ha mosso un dito rispetto alla richiesta d'aiuto del Comune in favore del verde.

Ora che c'è qualcuno che si muove, si sollevano gran fermento e profonda attenzione».


Rispieghiamo la questione dall'inizio?
«Nel 2019 il Comune lancia un bando per chiedere ai privati l'impegno a rimettere in sesto 13 aree verdi e parchi napoletani fra cui anche la Villa Comunale. Per due anni la richiesta d'aiuto resta inascoltata, finché noi di GreenCare chiediamo, nel 2021, di poterci occupare della Villa Comunale. In quel momento, siamo al mese scorso, si scatena il putiferio, tutti s'accorgono della vicenda, anche associazioni e gruppi che fino a quel momento avevano parlato molto di verde ma non avevano compiuto nessuna azione reale».

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Anche in questo caso c'è un po' di astio nelle sue parole.
«No, intendiamoci una volta per tutte. Io non ce l'ho con nessuno e anzi, dico che questa può essere un'occasione per chiunque abbia voglia di mettersi al servizio della città: ci sono altri dodici parchi che hanno bisogno dell'aiuto dei napoletani, chi ha voglia di mettersi in gioco può farlo, può dare il suo contributo fattivo, sul campo, come farà GreenCare».


A proposito, ma come farà GreenCare? Nel senso economico, intendiamo: promettete investimenti impegnativi...
«Abbiamo presentato un piano che prevede interventi triennali di sostegno al verde per un totale di 850mila euro di investimenti».


Dove li prendete?
«GreenCare ha 62 soci, molti dei quali hanno contribuito a questa iniziativa».


E in cambio cosa hanno ottenuto?
«L'emozione di sentirsi mecenati, di essersi messi a disposizione della comunità, della città».


Lei si rende conto che sembrano parole fuori del mondo?
«Lei si rende conto che se ciascuno offrisse il proprio contributo, piccolo o grande non importa, ognuno vivrebbe meglio?».


Cosa farete in Villa Comunale?
«Metteremo insieme un sistema di irrigazione, daremo cura alle piante che ne hanno bisogno, elimineremo le ceppaie abbandonate, ma prima eseguiremo accurati controlli per capire i motivi che hanno spinto al taglio. Ci occuperemo di ciascuna delle piante della Villa che custodisce dieci esemplari inseriti nel novero degli alberi monumentali d'Italia. Insomma, tenteremo di cancellare lo scempio che attualmente c'è nella Villa Comunale».


Detta così è un ceffone al Comune che attualmente gestisce la Villa.
«No, niente ceffoni a nessuno. È questione di mettersi a disposizione. Del resto le forze messe in campo da parte dell'Amministrazione sono pochissime: lei si rende conto che la Villa Comunale è affidata a sei giardinieri ultrasessantenni con pochi mezzi a disposizione, ai quali, di tanto in tanto, viene offerto il sostegno dei membri di una cooperativa di ex detenuti che non hanno la minima idea di come si cura un parco?».


Mica la colpa è dei cittadini. Il dramma è che un'Amministrazione non riesce a trovare personale adeguato per la Villa Comunale. Voi lo avete trovato?
«Sarà all'opera un'azienda specializzata nel settore che sarà costantemente seguita da un esperto agronomo ingaggiato da GreenCare il quale avrà il ruolo di direttore dei lavori. Nulla sarà lasciato al caso».


E i sei dipendenti del Comune cosa faranno nei tre anni in cui la Villa sarà gestita da GreenCare?
«Potranno occuparsi dell'ordinaria amministrazione, noi saremo sempre pronti a dar loro una mano e attendiamo il loro contributo».

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