Napoli, lo yoga per i bambini come antidoto alla strada: il progetto dell'istituto Fiorelli

Napoli, lo yoga per i bambini come antidoto alla strada: il progetto dell'istituto Fiorelli
Napoli, lo yoga per i bambini come antidoto alla strada: il progetto dell'istituto Fiorelli
Venerdì 15 Aprile 2022, 10:18
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Lo Yantra yoga come antidoto alla strada. Un modo per rendere possibile la conoscenza di sé a bambini e ragazzi che ha coinvolto tutto il ciclo primaria dell’istituto comprensivo Fiorelli di Napoli. Il progetto, dal titolo “Semi di consapevolezza: partire dalla conoscenza di sé per riscoprire i legami profondi che esistono tra gli esseri umani e coltivare relazioni empatiche” è stato curato da Fabiana Esca, realizzato da Asia - associazione per la solidarietà Internazionale in Asia - in partnership con la comunità Dzogchen di Merigar e finanziato da unione buddhista italiana.

L’iniziativa ha interessato diverse città italiane ed è stato condotto qui a Napoli da Fabiana Esca, insegnante autorizzata di Yantra yoga, Kumar Kumari, Respira method, MindUp e Arteterapeuta, dallo scorso novembre 2021 e si è da poco concluso, per un totale di 100 ore di attività. Cinquanta allievi che nell’evento di chiusura si sono incontrati a rotonda Diaz.

Si sono svolti percorsi di mindfulness all’interno delle classi, volti a sviluppare la capacità di stare nel qui e ora, di accogliere in modo non giudicante la propria esperienza e di imparare a gestire stress ed emozioni difficili. E di Yantra yoga-Kumar Kumari, la ghirlanda dei fiori di loto, un metodo di yoga concepito specificamente per i bambini tra i 5 ei 12 anni da Chögyal Namkhai Norbu, che lavorando su mente, corpo ed energia, migliora la flessibilità, la coordinazione, la concentrazione e l’equilibrio.

Gli incontri diventano anche uno spazio speciale per essere ascoltati e per imparare ad ascoltare gli altri e più in profondità, il ritmo del proprio respiro e del cuore, diventare un corpo unico e infine potersi rilassare insieme, distesi ciascuno sul proprio tappetino. «L’entusiasmo dei bambini e delle insegnanti – racconta Fabiana Esca - indica la necessità di dare seguito a questa preziosa esperienza, che ha portato un contributo significativo alla qualità dell’ascolto, dell’apprendimento e delle relazioni all’interno del gruppo classe. Lo dimostra anche il successo della lezione organizzata sul Lungomare, dopo che il progetto era già concluso, che ha coinvolto genitori ed insegnanti, in orario extra scolastico e che ha visto la partecipazione gioiosa della quasi totalità dei ragazzi».

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«È stato particolarmente emozionante - ha raccontato l’insegnante di Yoga -, sentire la profonda connessione con i bambini, la gioia reciproca di stare insieme praticando all’aria aperta e alla fine, i loro abbracci e i loro sorrisi, che mi chiedevano di non lasciarli. So che questo è appena l’inizio, il prezioso seme è stato piantato, farò del mio meglio per vederlo presto germogliare, grazie anche alla preziosa collaborazione delle insegnanti, con le quali si è instaurato un genuino rapporto di stima e gratitudine reciproca».

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