Anm, appalti da record:
spesi 3 milioni in più

Anm, appalti da record: spesi 3 milioni in più
di Pierluigi Frattasi
Giovedì 6 Luglio 2017, 15:57 - Ultimo agg. 7 Luglio, 00:01
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Boom di spese in Anm per le forniture dalle ditte esterne. In due anni i costi dell'indotto sono lievitati di 3 milioni. Tra servizi di manutenzione, pulizia e guardiania si è passati dai 12,3 milioni di due anni fa ai 15 milioni del 2016. Insomma, mentre l'azienda dei trasporti chiudeva il rendiconto 2015 con un buco di 42 milioni che la portava sull'orlo del baratro, tanto da richiedere una ricapitalizzazione da 65 milioni e un piano anti-crac lacrime e sangue, con rincari di ticket e tariffe, l'anno successivo le spese per i servizi esterni invece di diminuire sono aumentate.

E non si tratta sempre di costi imprevedibili, legati, ad esempio, alle emergenze per le riparazioni su guasto, che pure sono aumentate sensibilmente, ma anche relativi a servizi ordinari. La spesa per la vigilanza armata, affidata con gara europea per 3 anni (2015-2018) alla Security Service, è schizzata in un anno da 2,9 a 3,8 milioni. Oltre 850mila euro in più. Aumento di 220mila euro anche per il servizio di custodia dei parcheggi, appaltato alla Eagle Service dalla ex Napolipark prima ancora della fusione con Anm nel 2012. Da allora, però, si è andati avanti con continue proroghe tecniche. Nel 2015 il costo era di 415.512 euro, l'anno scorso è stato di 635.712 euro. Il contratto è stato rescisso lo scorso giugno ed è stata indetta la gara. Lieve aumento anche per le spese per le pulizie, passate da 8,2 a 8,6 milioni. Il ramo bus e parcheggi è stato affidato fino a gennaio 2016 alla Cmg, poi alla Samir. Il ramo ferro, invece, è gestito dalla Manital. Per quanto riguarda le manutenzioni, nel 2016 si registra un'impennata di riparazioni per guasti, soprattutto sulla Linea 1. I costi passano da 723mila euro del 2015 a circa 2 milioni. Nell'ultimo biennio per le manutenzioni ci sono stati circa 50 affidamenti diretti, 40 procedure concorrenziali, 10 negoziate e solo 4 gare, di cui 2 europee. Intanto l'Anm si prepara a chiudere il bilancio 2016 con altri 32,3 milioni di perdite. «In questi anni - commenta il consigliere comunale Andrea Santoro (FdI-An) - è mancata la programmazione delle manutenzioni. I dati mostrano alcune delle cause che hanno portato l'Anm alla crisi attuale. L'amministrazione comunale avrebbe dovuto controllare». Ma non finisce qui. Anche ieri la metro Linea 1 ha viaggiato a singhiozzo. Due treni guasti, uno in mattinata, l'altro alle 17. E anche oggi si prevedono disagi. Bus, metro e funicolari si fermeranno dalle 9 alle 13 per lo sciopero dell'Usb. Non solo. La metro Linea 1 chiuderà prima i battenti per manutenzione straordinaria. Ultime corse alle 21,04 da Piscinola e alle 21,34 da Garibaldi. L'estate nera dei trasporti, con 40 linee bus tagliate e i prolungamenti serali di metro e funicolari nel weekend già saltati per due settimane consecutive, è solo all'inizio. Ma l'amministratore unico Ciro Maglione prova a correre ai ripari. Con una disposizione firmata ieri mattina ha avviato il «reclutamento» di tutti i dipendenti, anche amministrativi, disponibili a lavorare, come extra, come autisti e macchinisti. Non un obbligo, ma un invito, con manifestazione di interesse, «a svolgere attività di guida in linea, anche a straordinario, per i mesi di luglio e agosto». Il requisito sarà ovviamente avere la patente e l'idoneità necessarie. Domande da presentare entro il 12 luglio. «Decisioni calate dall'alto - commenta Fulvio Fasano, segretario Ugl Autoferrotranvieri - Senza la ricerca di sinergie tra Regione, Comune, azienda e sindacati, sarà difficile per il nuovo management trovare un percorso di intenti che traghetti l'Anm verso la salvezza».