Consiglio regionale Campania, via libera alle assunzioni anche di zii e nipoti. M5S: «Rischio nuovi scandali»

Consiglio regionale Campania, via libera alle assunzioni anche di zii e nipoti. M5S: «Rischio nuovi scandali»
Lunedì 30 Novembre 2015, 15:36
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"L'allentamento delle maglie sui legami di parentela può spalancare le porte a una nuova parentopoli". Maria Muscarà, consigliere del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale della Campania, interviene così nella discussione sulla regola, introdotta dall'Ufficio di Presidenza consiliare, di impedire l'ingresso negli staff dei gruppi a parenti fino al secondo grado. "La norma già in vigore che impedisce, nei fatti, di far prevalere il legame di parentela sul resto - afferma - era un modo per arginare clientele di qualsiasi natura".

"Noi del Movimento Cinque Stelle - sottolinea - non lavoriamo con persone con le quali abbiamo legami di parentela. E' un principio del Movimento".

"Ora questa nuova decisione dell'Ufficio di Presidenza - conclude - può essere causa e fonte di nuovi scandali che potrebbero investire il Consiglio regionale con l'ingresso di figli, genitori, zii, cugini".