Champagne e vini, 2800 litri di alcol, 9000 bottiglie di liquori, 900 bottiglie di olio extravergine di oliva. Più 300mila contrassegni contraffatti e cliché per la stampa di etichette false. È il bilancio del sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza in Campania e Puglia.
In particolare, perquisizioni e sequestri di disinfettanti anti-Covid e alcol denaturato di origine estera, e di ingenti confezioni di vini e champagne e di olio evo adulterati, sono stati effettuati nell'ambito dell'indagine «Bad Drink» coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, che ha scoperto l'illecito utilizzo di alcol destino a fini industruali e di sanificazione per la produzione di bevande come limoncelli e amari. Con un concreto rischio per la salute dei consumatori.
Nel sequestro è finito anche olio di semi di girasole spacciato per olio extravergine.
Non solo. Per la procura diretta da Carmine Renzulli, l'associazione criminale avrebbe anche contraffatto sigilli di Stato e generi alimentari di prima necessità. A un indagato sono stati sequestrati soldi e titoli.