La sicurezza è la priorità, specie in una città come la nostra che ha ritrovato il suo ruolo di destinazione turistica e sta vedendo rinascere il comparto economico collegato, uno sviluppo che non può arrestarsi in nome della paura.
Il posizionamento di barriere, nello specifico fioriere, all'ingresso delle principali strade come il lungo mare liberato e la via Toledo, atte a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di massiccia aggregazione, hanno sollevato una valanga di interrogativi e perplessità fra i cittadini, espressi soprattutto attraverso i social.
Nei giorni scorsi davanti alla stazione centrale di Napoli, in piazza Garibaldi, sono state sistemate le nuove barriere protettive con blocchi di cemento a forma cilindrica di colore bianco e segnati con una striscia orizzontale di colore rosso, ancorati tra di loro con una grossa catena di ferro.
Il provvedimento è scattato dopo la riunione in prefettura sulle azioni da mettere in campo dopo il tragico attento terroristico di Barcellona e prima ancora a Nizza e Berlino.
In città, nei punti ritenuti a rischio, dove c’è più concentrazione di folla, è aumentata l’attenzione con schieramento di militari e di uomini delle forze dell’ordine e della polizia locale.