Camorra, notte di arresti a Napoli: sgominato il nuovo clan, 22 arresti

Camorra, notte di arresti a Napoli: sgominato il nuovo clan, 22 arresti
di Leandro Del Gaudio
Giovedì 24 Ottobre 2019, 07:45 - Ultimo agg. 19:53
2 Minuti di Lettura

Una sorta di zona franca della camorra napoletana. Lì a Sant’Erasmo, è stata organizzata per anni una sorta di tregua delle faide di camorra che hanno insanguinato la città tra i cartelli di Secondigliano e dei Mazzarella. Una tregua fondata sugli affari, sul racket delle estorsioni, che veniva gestito dall’ultraottantenne Carmine Montescuro, che sapeva trovare una sintesi tra le richieste dei clan provenienti da mezza Napoli.

Indagini condotte dai pm Woodcock e Fratello e dall’aggiunto Borrelli, dodici episodi estorsori consumati, ma anche tre tentate estorsioni, nei confronti delle società appaltatrici dei lavori di rifacimento dell’arteria stradale, oltre che di una cooperativa di ex detenuti e di un notaio. 

LEGGI ANCHE Arresti a Castellammare: sgominato il clan delle pompe funebri

Un'inchiesta che ha riguardato lavori al porto, ma anche sull’arteria stradale di via Marina.
 


Tra i destinatari del provvedimento cautelare vi siano i maggiori esponenti della criminalità organizzata napoletana. Tra questi Salvatore D'Amico, esponente di vertice dell’omonimo clan operante nel territorio di San Giovanni a Teduccio - rione Villa, Ciro Rinaldi e Gennaro Aprea, al vertice degli omonimi gruppi camorristici radicati nella zona orientale della città di Napoli, Mario Reale, intraneo all’organizzazione denominata clan Reale di San Giovanni a Teduccio, Cozzolino del clan Mazzarella, Stanislao e Antonio Marigliano, esponenti del clan Formicola, radicato nella zona di San Giovanni a Teduccio e segnatamente nel cosiddetto Bronx, Gennaro Caldarelli e Giuseppe Cafiero, attivi nel quartiere delle Case Nuove.

© RIPRODUZIONE RISERVATA