Camorra, piano sicurezza a Ponticelli e Pianura: «Arriva la videosorveglianza»

Camorra, piano sicurezza a Ponticelli e Pianura: «Arriva la videosorveglianza»
di Dario De Martino
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 07:20 - Ultimo agg. 18:00
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Una prima risposta alle bombe e agli omicidi era stata promessa e qualcosa si muove. A Ponticelli e Pianura, i territori che nell'ultimo periodo sono finiti più spesso al centro delle pagine di cronaca nera della città, sono pronti ad arrivare occhi elettronici ad alto livello tecnologico. È stato approvato ieri dalla giunta comunale, infatti, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del sistema di videosorveglianza. Il progetto servirà ad aderire ad un bando del ministero dell'Interno che dovrebbe far arrivare a Palazzo San Giacomo un finanziamento fino a 350mila euro per l'installazione delle telecamere.

Il piano approvato dal Comune prevede l'installazione di dodici sistemi di videosorveglianza: sette a Ponticelli e cinque a Pianura. «Abbiamo deciso, condividendo la scelta con il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, di investire tutti i fondi del finanziamento su questi due quartieri che hanno necessità di un'attenzione maggiore in questo momento», spiega l'assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu che ha proposto la delibera in giunta comunale insieme all'assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta.

Ma non solo telecamere: gli apparecchi che dovrebbero essere installati sono tecnologicamente avanzati. I dispositivi, infatti, prevedono anche la presenza di sensori ottici in grado di decodificare i numeri di targa. Una tecnologia intelligente collegata direttamente con le black list del ministero dell'Interno. Al passaggio di un'auto rubata o comunque finita nella lista nera del ministero, il sistema manderà una segnalazione alle forze dell'ordine che potranno così intervenire. Insomma, un'innovazione non da poco. «È un buon progetto, siamo fiduciosi di vincere il bando», dice ancora De Iesu. Se i fondi per le telecamere dovrebbero arrivare dai fondi del bando nazionale, anche il Comune mette mano alla cassa per finanziare la sicurezza nell'area: sono pronti 30mila euro annui per 5 anni per la manutenzione dei sistemi, necessario per evitare che gli occhi elettronici installati non si spengano. «È una prima risposta concreta di attenzione per due quartieri che nell'ultimo periodo hanno registrato un profilo criminoso di particolare rilevanza», spiega De Iesu. 

 

Un'ulteriore misura concreta è prevista a gennaio: «Con le assunzioni di 250 agenti grazie al concorsone comunale potenzieremo le undici unità operative territoriali che sono in sofferenza d'organico», conclude l'ex questore. Soddisfatto il presidente della sesta Municipalità (Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Barra) Sandro Fucito che però si augura tempi brevi: «Nel 2019 la Regione ha finanziato l'installazione della videosorveglianza ma le telecamere qui non sono mai arrivate. Speriamo che stavolta i tempi siamo più rapidi», la provocazione del presidente del parlamentino. 

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«Avevo rivolto un appello affinchè ci fosse più attenzione per la sicurezza nel quartiere e queste sono prime risposte». Per il quartiere a Est di Napoli arriva un'altra buona notizia. Sempre nella riunione della Giunta comunale, su proposta dell'assessore allo sport Emanuela Ferrante è stato approvato il progetto relativo alla rigenerazione della Cittadella dello Sport in via Ulisse Prota Giurleo. Si tratta di un'ampia area di campi sportivi lasciata da anni nell'abbandono e nel degrado e che finalmente potrebbe essere utilizzata dai ragazzi del quartiere. Il piano è compreso negli interventi ammessi al finanziamento nell'ambito del Pnrr nella sezione sport e inclusione sociale. L'importo complessivo dei lavori previsti è di circa 95mila euro. 

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