Camorra, sequestrate case a Napoli e a Castel di Sangro al cognato del boss degli scissionisti

Camorra, sequestrate case a Napoli e a Castel di Sangro al cognato del boss degli scissionisti
Venerdì 12 Febbraio 2021, 07:30 - Ultimo agg. 15:08
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Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato, tra la Campania e l’Abruzzo, un ingente patrimonio del valore di oltre 10 milioni di euro, riconducibile a Gaetano Britti, 75 anni, affiliato di spicco del clan Di Lauro.

Il provvedimento, che ha riguardato beni immobili tra i comuni di Napoli, Melito di Napoli e Castel di Sangro, è stato emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia ed è stato eseguito dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli. 

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In particolare, gli specialisti del Gico hanno sequestrato fabbricati e terreni dopo aver ricostruito come le risorse accumulate nel tempo dalla famiglia erano state favorite dal rapporto di parentela fra Britti e il cognato Rosario Pariante, protagonista del cartello scissionista nel periodo di erosione della struttura organizzativa del clan Di Lauro. 

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