Cardarelli, il reparto di cure palliative
di Loredana Simioli rischia di sparire

Cardarelli, il reparto di cure palliative di Loredana Simioli rischia di sparire
Giovedì 27 Giugno 2019, 19:06 - Ultimo agg. 23:45
1 Minuto di Lettura
Loredana Simioli ci ha lasciati. E il reparto di cure palliative del Cardarelli che rischia l’eutanasia. E' il rischio che si corre nell'ospedale più grande del Mezzogiorno.

Loredana Simioli è andata via nel modo che dovrebbe essere garantito a ogni essere umano: senza soffrire, circondata da umanità, circondata da chi le voleva bene, con dignità. Di pochi mesi fa il suo videoclip, "Io non ho vergogna", girato proprio al Cardarelli dove ha potuto avere un trattamento dolce basato su un approccio umano verso chi sa di dover lasciare la vita, un momento terribile e difficilissimo per chiunque.

Un reparto che è stato sostenuto da un'ampia mobilitazione, tanto che si è costituita un’associazione, Il Nodo, che si è battuta per far vivere questo prezioso reparto, una mobilitazione popolare che ha impedito la chiusura dello storico reparto del Cardarelli, che ha ricevuto dalla Regione anche la garanzia che fossero garantite le risorse indispensabili, soprattutto quelle umane, per poter restare aperto.

Una battaglia sostenuta, a suo tempo, dall’illuminata Direzione del Cardarelli di Ciro Verdoliva. Oggi l’Associazione Il NoDo, ed anche tante persone che hanno conosciuto il valore di questo reparto, si ritrova ancora una volta in trincea per difendere questa unità che l’attuale Direzione dell’Ospedale vuole portare all’eutanasia.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA