Questa mattina si è celebrata la prima udienza davanti alla prima sezione di Corte di Assise di Napoli (presidente Teresa Annunziata, giudice al latere Giuseppe Sassone) del processo per l’omicidio di Gianluca Coppola, il ventisettenne di Casoria ferito a colpi di pistola sotto gli occhi del padre l’8 aprile dello scorso anno e morto dopo 40 giorni di agonia in rianimazione. Presente l’imputato in video conferenza dal carcere di Secondigliano Antonio Felli, reo confesso del delitto, arrestato dopo 20 giorni di latitanza.
Questa mattina davanti ai giudici della prima sessione di corte di assise di Napoli, è stata formalizzata la partecipazione del Comune di Casoria e quella di uno zio della vittima, come parte civile oltre al padre e alla madre e alla sorella della vittima. Il presidente della corte, con l’assenso del pm, dell’avvocato difensore dell’imputato e del legale rappresentante della parte civile ha deciso di non ascoltare nella prossima udienza la fidanzata di Gianluca è un testimone del delitto, ma solo di sentire Roberto Coppola, padre di Gianluca.