Coronavirus, è allarme a Capri: positivi tre giovani romani in vacanza

Coronavirus, è allarme a Capri: positivi tre giovani romani in vacanza
Giovedì 23 Luglio 2020, 10:25 - Ultimo agg. 23:12
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Due giorni fa l'obbligo di uso delle mascherine all'aperto, oggi la notizia che Capri proprio non voleva ricevere: casi positivi al Coronavirus, tre turisti romani che già da qualche giorno hanno lasciato l'isola tra le più famose al mondo. Tanto è bastato per far scattare preoccupazione ma dall'Asl Napoli 1 mettono in chiaro: «Non esistono al momento ragioni d'allarme». Lo dicono i medici e lo dice anche il primo cittadino di Capri, Marino Lembo: «Non vi è riscontro di alcuna criticità sul territorio caprese» e sull'isola «non vi sono né casi positivi né focolai».
 


Ma che la notizia sia stato uno scossone per una estate già tutta in salita, ci sono pochi dubbi. I tre turisti positivi facevano parte di una comitiva di 8 giovani romani (quattro ragazzi e quattro ragazze) che hanno soggiornato in una casa vacanza. I tamponi sono stati effettuati a Roma, al rientro dei ragazzi poiché uno dei turisti aveva la febbre. Si cerca di ricostruire anche il percorso di una ragazza del gruppo che prima di giungere a Capri potrebbe essere stata in un'altra località balneare campana così come si lavora anche per accertare se i ragazzi fossero giunti nell'isola già in fase di contagio.

Il dipartimento di prevenzione ha, intanto, già provveduto a verificare e approfondire - con riferimento «ai dettagliatissimi» dati forniti dalle Asl di residenza - i luoghi e i contatti avuti dalla prima turista romana risultata positiva al Covid e a breve saranno concluse anche le indagini epidemiologiche sugli altri due turisti - la cui positività è stata comunicata nella tarda serata di ieri - che facevano parte della comitiva.
 

​Notizie tranquillizzanti anche per altri viaggiatori, questa volta provenienti da Dubai alcuni giorni fa ed entrati in contatto precedentemente con altre persone positive durante il volo; i turisti e le persone che li hanno accolti in una casa privata sono tutti risultati negativi al tampone ma restano tutti in quarantena. Attenzione, dunque, ma anche linea dura.

«Chi va in vacanza, sulla nostra isola o altrove, con l'idea di infischiarsene dei distanziamenti e delle mascherine, è un irresponsabile e rischia di contagiare se stesso e gli altri. Perciò dobbiamo sempre pretendere il rispetto delle norme vigenti», chiarisce il sindaco di Anacapri, il medico Alessandro Scoppa. Sulla stessa linea, anche il presidente di Federalberghi Isola di Capri, Sergio Gargiulo: «Dopo la notizia, appresa ieri sera, è partito subito il tracciamento degli spostamenti dei giovani, ma ci tengo a ribadire che Capri è sempre stata covid free e tale resterà se l'impegno e i sacrifici profusi in questi mesi da amministratori, imprenditori e cittadini continueranno con la stessa intensità». 

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